Glee, si è suicidato la star Mark Salling: era colpevole di possesso di materiale pedopornografico
Lo scorso ottobre si era dichiarato colpevole possesso di materiale pedopornografico. Oggi si è suicidato a 35 anni: è il tragico destino di Mark Salling, attore americano star della fortunatissima serie tv Glee. Rischiava da 4 a 7 anni di carcere. GUARDA LE FOTO - Charice, la cantante di "Glee" diventa maschio Salling aveva riconosciuto di aver scaricato migliaia di immagini pedopornografiche dalla rete nel 2015. La sentenza era prevista per il prossimo 7 marzo. L'attore era stato arrestato nel dicembre del 2015 quando gli agenti scoprirono oltre 50.000 immagini e 600 video pedopornografici. Nel 2013 era stato invece accusato di stupro da una donna che lo aveva accusato di averla forzata ad un rapporto sessuale senza protezioni. Fonti della polizia hanno riferito al sito Tmz.com che il corpo senza vita dell'attore è stato trovato impiccato ad un albero vicino ad un campo di baseball a Tujunga, quartiere a nord di Los Angeles. Glee, serie tv musicale degli anni Duemila ambientata in un liceo americano, si conferma un programma maledetto: nel luglio 2013 era stato trovato morto in una stanza d'hotel un altro dei protagonisti, Corey Monteith, a soli 31 anni.