Claudia Gerini, la confessione sulle molestie sessuali: "Anch'io vittima, ma ad Asia Argento faccio una domanda"
Nel passato di Claudia Gerini ci sono stati episodi di molestie, cominciati sin dai primi passi dell'attrice nel mondo dello spettacolo. Come ha raccontato al programma di Francesca Fagnani, Belve, la Gerini ha detto: "Ogni donna ha il suo episodio di molestia". Alcuni però sono indubbiamente più spiacevoli di altri. Leggi anche: Claudia Gerini, lady di ferro: "Censimento ai rom? Bene, perché..." Uno in particolare, la Gerini lo ricorda bene: "Mi sono capitati degli episodi di molestie, dai quali sono riuscita a fuggire. Anche piccola, abbastanza piccola... Uno in particolare - ha detto - un po' pesante, ma non sono stata vittima perché sono riuscita a defilarmi 'snasando'". In quel caso non era un regista o un produttore: "Era un direttore del doppiaggio", mai più rivisto. Inevitabile un riferimento alla polemica sollevata da Asia Argento, che ha accusato l'ex capo della Miramax Harvey Weinstein dopo vent'anni, oltre a tirare in ballo Fabrizio Lombardo, ex compagno della Gerini: "Io vedevo che Fabrizio presentava tutti ad Harvey - ha aggiunto l'attrice - Tutti volevano conoscere Harvey, tutti erano arrabbiati se non arrivavano alla suite di Harvey... Non penso che Fabrizio abbia spinto o impacchettato una trappola per una ingenua ragazza... Asia era sicuramente in grado di badare a se stessa...". Ed è sulla tempistica della denuncia che la Gerini vuol parlare chiaro: "Penso che uno si possa prendere tutto il tempo che vuole per denunciare. Magari è strano e può dare adito ad ambiguità, se ricevi dei favori negli anni o se collabori in modo sostanziale, magari facendo distribuire alcuni film. Quindi reiteri, continui nel corso degli anni, ad affiancarti a questa figura".