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Grande Fratello Vip, Eva Henger e il nuovo canna-gate: "Cos'ha fatto Francesco Monte", bomba su Mediaset

Giulio Bucchi
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La bomba di Eva Henger sul Grande Fratello Vip: accordi segreti nei reality e agenzie che manovrano i concorrenti. Ospite di Emanuela Gentilin a Ultime dalla Casa, l'ex protagonista dell'Isola dei famosi aggiunge veleno al programma condotto da Ilary Blasi e prende di mira soprattutto Francesco Monte, il collega su cui in Honduras fece scoppiare il famigerato canna-gate: "Si è comportato come a L'Isola, lui è molto abile, è furbo, non è un idiota. Ha un'abilità di creare un gruppo e da bravo uomo del Sud si impone con la sua sicurezza e riesce a convincere le persone a sottomettersi. A L'Isola ha creato un gruppetto dall'aeroporto, dall'inizio. Lui è abile, conosce i reality e sa come comportarsi. Tu hai 4 amici e non vai in nomination, soprattutto all'inizio dove i voti vengono dispersi. Lui crea questi gruppi con i quali decide chi nominare. Certo che Francesco si mette d'accordo prima del reality". Leggi anche: GF Vip, svelati i segreti degli autori. Cosa dicono ai concorrenti durante la diretta Se sei della stessa agenzia non ti nomini – è l'accusa esplicita della Henger -. Ci sono delle regole. Lui ha creato il suo gruppo, è diventato il leader ed ha fatto vedere chi comanda. Lui è passato una sola volta al televoto con altre 9 persone. Se lui fosse andato in nomination in queste settimane chissà se sarebbe rimasto o meno. Quando ho partecipato a L'Isola dei Famosi ero della stessa agenzia di Monte. Anche qui al GF Vip ci sono dei concorrenti della stessa agenzia. Se c'è un conflitto d'interesse? Ovvio che è così. Nel mio caso mi sono incontrata nella nostra agenzia e il capo dell'agenzia ci ha detto di non nominarsi. C'era un accordo, sì, ma non era scritto. Se tu lavori con la stessa agenzia non ti nomini per le prime puntate, tra me e lui non è stato così, ma è un'eccezione. Ma è normale che i concorrenti delle agenzie si mettano d'accordo. Le strategie esistono è così e non dobbiamo scandalizzarci".

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