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Calendario Pirelli 2019, Laetitia Casta senza nulla addosso a 40 anni: la foto da infarto

Giulio Bucchi
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Alzi la mano chi non ha mai sognato di sfogliare dal vivo un Calendario Pirelli. In pochi ci riescono, perché dalla prima edizione del 1964, The Cal è rimasto un oggetto del desiderio a tiratura limitatissima. Non è in vendita, chi ce l' ha se lo tiene, e se entra in circuiti di scambi tra collezionisti viene subito precettato dal miglior offerente. Quest' anno ne verranno stampati 12.000, regalati a clienti e vip scelti uno ad uno dai vertici dell' azienda. Il Calendario Pirelli 2019, presentato a Milano al PirelliHangar Bicocca, porta la firma dello scozzese Albert Watson, considerato tra i più importanti fotografi degli ultimi decenni (e la bibbia dell' industria fotografica Photo District News lo ha inserito tra i 20 fotografi più influenti di sempre), famoso per i suoi ritratti potenti ed enigmatici in bianco e nero ai grandi protagonisti del nostro tempo, da Barack Obama a Steve Jobs, e prima ancora ad Alfred Hitchcock, Mick Jagger, Clint Eastwood, e Jack Nicholson. Quello di Watson in "Dreaming", quarantaseiesima edizione di The Cal, è un lungo racconto sui sogni e le aspirazioni di quattro donne: una sequenza di fotogrammi con protagoniste Gigi Hadid affiancata dallo stilista Alexander Wang, Julia Garner, Misty Copeland col ballerino Calvin Royal III e Laetitia Casta insieme a Sergei Polunin. Watson ha condensato la sua visione dell' anno in racconti senza tempo scattati ad aprile tra Londra e New York, catturati con uno stile da film d' autore. «Ho iniziato studiando graphic design e cinema», ricorda il fotografo di Edimburgo, «e il linguaggio cinematografico fa parte di me». Ecco nei quaranta scatti a colori e in bianco e nero in formato 16:9 tante suggestioni della Hollywood degli anni '30 e '40, con immagini iconiche ispirate alle dive del passato. «Il tema di fondo è quello dei sogni, ma l' idea alla base dell' intero progetto è il racconto attraverso quattro piccoli film», spiega Watson. C' è una malinconica Gigi Hadid che vive in solitudine ed ha in Alexander Wang l' unico amico e confidente: «Con il suo personaggio volevo trasmettere la percezione di una donna che pensa al futuro, ma anche un senso di solitudine», dice il fotografo. Misty Copeland, affiancata da Calvin Royal III, guarda al futuro sognando di affermarsi nel mondo della danza, «e la ricerca del successo è la sua forza trainante», mentre Laetitia Casta è una pittrice che vive in un monolocale con il suo compagno- Sergei Polunin - sognando il successo, lei come artista, lui come ballerino; Julia Garner, infine, interpreta una giovane fotografa botanica che ambisce a realizzare mostre di successo. Watson è abilissimo nell' incollare emozioni ai soggetti che rende protagonisti, con una luce che non fa mai sconti e disegna ogni parte dei volti delle sue modelle e dei corpi degli uomini al loro fianco. Uno su tutti Sergei Polunin, il bad boy ucraino della danza amato per il suo corpo tatuato: e proprio il tatuaggio più celebre della chiesa di Kherson in Ucraina sulla sua schiena spicca nella foto senza veli accanto alla Casta. 36 interpretazioni di bellezza - Dal 1964 ad oggi, trentasei maestri si sono alternati dietro alla macchina fotografica di The Cal, da Brian Duffy, Steven Meisel, Terence Donovan, Norman Parkinson, ai più recenti Annie Leibovitz, Herb Ritts, Peter Lindbergh, Karl Lagerfeld, Mario Testino, Bruce Weber, Richard Avedon, Helmut Newton. Ed ognuno è riuscito ad interpretare la donna, la bellezza, e la contemporaneità in modo diverso. «Noi fotografi siamo competitivi, e io volevo creare qualcosa che si staccasse da chi mi ha preceduto, evitando innanzitutto le modelle da spiaggia anche se una certa tradizione di calendario punta sulle pin up», spiega Watson che definisce il suo come un «pure art driven project», progetto guidato dall' arte pura. «Il mio obiettivo era fare pura fotografia e proporre una visione positiva delle donne di oggi accanto a uomini che sono parte della loro vita». L' unico rammarico per il fotografo di Edimburgo «quattro giorni in tutto per scattare, con nove ore a disposizione per ogni coppia». A lui sembra poco, ma The Cal 2019 è già il Calendario più ricercato dell' anno che verrà. di Savina Confaloni

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