Cerca
Cerca
+

Adrian, adesso si mette male per Celentano: cosa è successo nella seconda puntata

Maria Pezzi
  • a
  • a
  • a

Guai grossi per Mediaset. Adrian di Adriano Celentano, nella sua seconda puntata, cala ancora negli ascolti. Su Canale 5 i cinquanta minuti che hanno preceduto la messa in onda del cartoon hanno registrato  3.439.000 telespettatori, share 13,71% e col cartoon, in seconda serata, 1.527.000, 8,69%. La serata è stata vinta da Raiuno con la fiction Un passo dal cielo, stagione numero 5. Eppure grazie a Maria De Filippi e a Gianni Morandi, che sono andati in soccorso di Adriano, lo show era più godibile del solito. Maria ha portato ritmo, tempi televisivi e - diciamolo - anche un senso allo spettacolo allestito da Celentano. La conduttrice di Amici reggeva il gioco, faceva domande, sedeva a tavolino e chiedeva ad Adriano della moglie Claudia Mori, delle liti, della politica e dei suoi successi. Lui era di poche parole. I momenti in cui il Molleggiato cantava con Gianni Morandi (rispettivamente 81 e 74 anni) hanno regalato emozioni: Azzurro, Pregherò, Il ragazzo della via Gluck, Azzurro, Ti penso e cambia il mondo. Anche se negli anni Sessanta non eri ancora nato, non potevano non coinvolgere. Gianni con l'aria da ragazzino, Adriano con la solita voce cristallina e gli stivaletti coatti. Le signore del pubblico, a un certo punto, sono quasi saltate addosso all'artista. "Le donne impazziscono per te", gli dice Maria. Quando non fa sermoni è decisamente meglio, glielo ha fatto capire anche Gianni Morandi. Ma la reazione del pubblico a casa è stata tiepida, per usare un eufemismo: potevamo intuirlo quando  abbiamo letto i commenti entusiastici di Twitter, che sono ben lontani dal Paese reale. Per approfondire leggi anche: Adrian, Celentano senza voce Maria camminava avanti e indietro: il suo stile di conduzione è inconfondibile. Quando i due artisti cantavano, lei si faceva da parte proprio come ad Amici durante le esibizioni. A un certo punto ha come imbastito una puntata di C'è posta per te per raccontare "il bambino più agitato della via Gluck, il terùn che è un ribelle; è tignoso e tosto, è uno che vuole sovvertire le regole, gli piace stare in cortile a piedi nudi dove il sole taglia lo spazio con una diagonale netta, da una parte l'ombra, dall'altra il sole. E lui ci gioca, un po' qua, un po là". "È un ragazzo", continua la conduttrice di Canale 5, "convinto che sia più facile essere felici da bambini che da adulti. Adriano, sei cresciuto ma un po' bambino sei rimasto; se non lasci vivere il fanciullo dentro di te, del resto perdi te stesso". Mancano altre puntate, forse quelle clou in cui si parlerà di politica: ma l'esordio non è dei migliori.      

Dai blog