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Sanremo 2020, il direttore d'orchestra demolisce Morgan: "Ricatti, sabotaggi e atti vandalici nel mio studio"

Caterina Spinelli
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La lite Morgan-Bugo si arricchisce di ulteriori dettagli. A raccontare quanto accaduto al Festival di Sanremo 2020 anche Simone Bertolotti, direttore d'orchestra, nonché produttore e coautore del brano Sincero, che su Facebook ha pubblicato un lungo post "per replicare in modo onesto e comprovabile, alle dichiarazioni del tutto irreali divulgate da Marco Castoldi (in arte Morgan)". D'altronde "è giusto che si sappia la verità - scrive -. E la verità ha un solo modo di essere fornita: dimostrandola". Ecco il principio: "Innanzitutto - differentemente da quanto detto in precedenza dall'ex di Asia Argento - Morgan non ha minimamente preso parte alla scrittura, ma gli sia stato concesso di firmare il testo". Quello che succede dopo è a conoscenza di tutti: la canzone viene selezionata dalla commissione dell'Ariston. Da quel momento, però, come racconta Bertolotti, iniziano i problemi, "una serie di vicende al limite del sopportabile, che sono sfociate in tentativi di sabotaggio continui, ricatti ed atti vandalici nel mio studio". Poi si passa alla cover sulla quale il direttore vuole fare chiarezza precisando che Morgan non ha rispettato la data fissata per la consegna delle partiture, non del tutto approvate dall'orchestra di Sanremo in quanto "scritte in modo del tutto incompetente. Errori armonici, e di impossibile lettura tecnica da parte degli orchestrali", rivela ancora. Leggi anche: Sanremo 2020, ecco tutti i dati della classifica: cosa proprio non torna sulla vittoria di Diodato "La realtà è che Morgan si presenta con partiture pressoché identiche a quelle contestate se non per pochi dettagli non sostanziali. L'orchestra suo malgrado cerca di eseguire questa partitura, per cinquanta minuti, sotto lo sguardo imbarazzato del direttore artistico, degli autori e del direttore residente. Gli viene chiesto quindi di cambiare l'arrangiamento per impossibilità da parte dell'orchestra di eseguire, e per una oggettiva bruttezza dello stesso". Ed ecco che a mali estremi, estremi rimedi: "A questo punto, quasi per disperazione io e Andrea Bonomo (produttore di Bugo ndr) in una notte scriviamo un arrangiamento salvagente per paura che Morgan si presentasse con l'ennesimo arrangiamento contestabile. A festival iniziato, il pomeriggio delle prove in cui si sarebbe eseguita la cover, Rai, con eccezionale disponibilità, ci concede un tempo maggiore, visti i ritardi madornali e l'inconcludenza". Tempo che non sembra sanare la situazione già precipitata: "La sera della diretta, Bugo disorientato dai continui cambiamenti di Morgan, e dall'impossibilità di pianificare la performance, canta tutto il brano". Poi il resto è quasi storia. 

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