Cinema, trovato morto il premio Oscar Seymour Hoffman: sospetta overdose
Il grande attore 46enne, interprete di "The master" e "Le Idi di marzo", lo scorso anno era stato in un centro di recupero per la dipendenza dall'eroina
Addio a Philip Seymour Hoffman: l'attore, tra i più apprezzati di Hollywood, è stato trovato morto per apparente overdoe di sostanze tupefacenti nel suo appartamento del Greenwich Village, a New York. Hoffman, 46 anni, aveva vinto un Oscar come miglior attore protagonista nel 2005 per A sangue freddo, dove interpretava lo scrittore Truman Capote. Ma in carriera i ruoli "di peso" non si contano: da Il Grande Lebowski a Boogey Nights, da Magnolia a Il talento di Mr. Ripley, da Quasi famosi a La 25esima ora, Le Idi di marzo, The master e l'ultima pellicola interpretata, Hunger games - La ragazza di fuoco nel 2013. I problemi con l'eroina - Attore feticcio di registi come Paul Thomas Anderson e Todd Solondz, apprezzatissimo dai fratelli Cohen, Cameron Crowe e Spike Lee, Hoffman era in grado di passare con disinvoltura dai registri comici a quelli drammatici. Non era giovane come River Phoenix e Heath Ledger, eppure Hoffman era tormentato come le due giovani star morte prematuramente. In passato aveva infatti già avuto problemi di droga e appena lo scorso anno si era ricoverato in un centro di riabilitazione per abuso di eroina.