Può capitare che durante la diretta di una partita di calcio la Rai si perda il collegamento per strada, ma solo per alcuni secondi o al massimo un minuto. Ma un black out di 10 minuti, con un richiamino successivo di qualche minuto con tanto di gol persi, è un'altra cosa. Soprattutto se, di fatto, si trattava delle prove generali in vista del Mondiale. L'amichevole tra Italia e Fluminense a Volta Redonda, vinta dagli azzurri 5-3, sarà ricordata per la tripletta di Immobile e per il collegamento ballerino. La voce è fuori sincro, le immagini saltano, i gol non si vedono (quello dell'1-0 di Insigne e il pareggio brasiliano). Un mix perfetto per mettere paura ai tifosi italiani che ora non vorrebbero rivivere il contrattempo durante una partita del Mondiale. Quei minuti imbarazzanti - L'interruzione si è verificata una ventina di minuti dopo l’inizio dell’amichevole sullo 0-0. Alla ripresa delle trasmissioni, Fluminense e Italia si trovavano invece sull'1-1, e nessuno ha visto nulla. Dal 17' al 27' minuto la diretta va avanti a singhiozzo, arrivano poi gli spot Rai sull'Europarlamento, sul Tg1 versione digitale e, paradossalmente, proprio su Mondiali con tanto di slogan Vivi i mondiali con Rai Sport, oltre otto ore al giorno di commenti e partite. Beh, se si ripetesse potremmo rischiare di vederne 2 o forse 3 ore di servizi. Infine, collegamento d'emergenza con Saxa Rubra per cercare di ridare un senso alla serata e non riempire i telespettatori di spot istituzionali. Ripresa la telecronaca, Stefano Bizzotto, continua come se nulla fosse successo, fino a quando qualcuno non gli riferisce che è saltata la diretta. Cosi, arrivano le scuse e poi lo scarica barile su chi fornisce il segnale via satellite, insomma al service locale. Le scuse di Mazzocchi - Al termine del primo tempo, però, tocca a Marco Mazzocchi prendere la linea dalla postazione a bordo campo e chiedere scusa per i disguidi tecnici: "E' appena terminato un primo tempo che non avete visto come avreste dovuto. La colpa è della sovrapposizione dei collegamenti via satellite... Ci sono diverse partite in corso e questa forse è considerata troppo amichevole per i collegamenti. So che è facile dire che non è colpa di RaiSport, ma è così. Noi però abbiamo la responsabilità di trasmetterla di farvela vedere e quindi ci assumiamo le nostre colpe. Io sono qui, ci metto la faccia e in ogni caso vi chiedo scusa a nome mio, di RaiSport e della Rai". Poi Mazzocchi ha spiegato che il collegamento satellitare della partita non è stato prodotto dalla Fifa ma da un service locale.