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Cartabianca, Mauro Corona il virus di Bianca Berlinguer: perché lo scrittore si sente intoccabile

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Ora, va bene tutto. Mauro Corona è un tipo pittoresco e anche spassoso, ma non è che perché ti imita Maurizio Crozza e Bianca Berliguer ti ha elevato a vate, che devi diventare improvvisamente Roberto Saviano. Ovvero uno che si sente intoccabile. Ti chiami Corona di cognome, ma non è che sei automaticamente laureato in medicina o sei diventato un esperto di Coronavirus. Per quanto ne sappiamo, sugli argomenti di natura sanitaria la sua opinione e quella di Loredana Lecciso pari sono. Dispiace, invece, dover costatatare che lo scrittore che viene dai boschi con il fiasco in mano e i capelli sporchi ha preso il peggio degli intellettuali di casa nostra. Ossia il vizio di sentirsi superiori agli altri, pensare che le sue considerazioni abbiano un peso specifico maggiore. L' altra sera a #Cartabianca da Bianca Berlinguer, in prima serata su Raitre, si è arrabbiato perché ha parlato solo a mezzanotte.

SFOGO DI MEZZANOTTE
E se su questo punto si può anche chiudere un occhio, dopotutto non fa piacere a nessuno stare svegli quando il sonno si impossessa di te, nelle parole che seguono viene fuori una boria che spiazza il telespetatore e pure chi fino a un minuto prima lo considerava simpatico. «Ah no, poteva togliere un po' di minuti a Verdone e Veltroni. Mi faccia finire», ha detto alla padrona di casa che lo tratta sempre come un guru, «io mi preparo la puntata, studio, cerco di dire cose intelligenti e non banali, poi mi mette alla fine, vabbè che gli ultimi saranno i primi». La scaletta del programma è stata cambiata a causa dell' emergenza del Covid19, una pandemia che sta mettendo il mondo in ginocchio, ma l' intervento di Corona è intoccabile? «Gliel' avevo detto che in questa situazione sarebbe successo, non voglio chiudere con questa polemica», taglia corto la Berlinguer.

Così lo scrittore torna alla solita solfa, al repertorio trito e ritrito che lo ha reso personaggio popolarissimo: con una originalità pari solo alle battute trite di Luciana Littizzetto, minaccia di non farsi più vedere in trasmissione, con un classicone come «vedremo martedì prossimo se ci sarò». Uh, che paura. Corona abbaia ma non morde? Può darsi. La polemica è destinata ad esaurirsi come ha sempre fatto, probabilmente, e ce lo ritroveremo puntuale in prima serata, pronto a nuovi siparietti. A lui piace troppo la telecamera ed è avvezzo ai ripensamenti. Circa un anno fa, copione simile. Lui si era attaccato a una bottiglia di birra in diretta e Bianca gli aveva dato del maleducato.«Io e lei non andremo mai d' accordo, meglio chiudere e andare a casa», diceva lui. «Non mi è piaciuto affatto che si sia messo a bere in diretta, né il suo comportamento, è stato molto maleducato», replicava lei. Poi avevano fatto pace e Corona era tornato per chiudere l' edizione del programma.

RIPENSAMENTI
Questo nonostante un' intervista al Fatto Quotidiano in cui lo scrittore aveva attaccato la trasmissione e la sua conduttrice: «Non vedo l' orache #Cartabianca finisca. Ogni mia tentata visibilità ai temi della mia montagna che sta morendo è stata elusa con una risata. Ci sono ancora le ultime due puntate della stagione, poi basta». Agli italiani piacciono molto gli amori a lieto fine, Al Bano e Romina, Belen e Stefano De Martino; Aldo Grasso si era addirittura augurato di vedere Bianca e Mauro in coppia a Pechino Express, giusto per sottolineare quanto il duo funzionasse, televisivamente. Ma forse all' assenza dei capricci del nostro eroe siamo in grado di fare a meno.

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