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Eleonora Pedron, il padre morto dopo il provino a "Striscia": un dramma terrificante, "e ancora oggi la mia memoria..."

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Un'intervista toccante, quella concessa da Eleonora Pedron al Corriere della Sera. Un'intervista in cui presenta L'ho fatto per te, il libro che ha appena scritto, in vendita da domani, mercoledì 13 ottobre. Si tratta della storia della sua vita, della bimba che ancora parla dialetto veneto. La storia di una ragazza che a 9 anni perse la sorella maggiore di sei anni, Nives, in un incidente d'auto, al volante c'era sua madre.

 

Ma non solo: Eleonora Pedron, a vent'anni, perse anche il padre Adriano. Ancora un incidente d'auto e, in quell'occasione, la Pedron era seduta al suo fianco. Stavano tornando a casa da Cologno Monzese, dove erano stati per un provino di Striscia la Notizia. Lei voleva fare la velina. Nell'incidente la Pedron si ruppe il bacino e la spalla sinistra, oltre al trauma cranico che le procura ancora adesso problemi di memoria. Papà entrò in coma e non si è mai più svegliato: era il maggio del 2002, quattro mesi dopo la Pedron fu la nuova miss Italia.

 

Quando le chiedono se si è mai sentita in colpa per aver preso parte a quella selezione di Striscia la Notizia, risponde: "Non posso provare senso di colpa, doveva andare così. Mio padre era molto orgoglioso di me e so che quel viaggio è stato una cosa bella per lui e, nonostante tutto, anche per me". E rabbia? "Forse un po’. Non quanto mia madre. Ho accettato, trattenendo le cose dentro. L’ho fatto da quando ero piccola: non avevo chiesto io di crescere così in fretta. Forse provo rabbia a non poter pranzare tutti insieme la domenica. Provo rabbia al pensiero che i miei figli non abbiano potuto conoscere un nonno e una zia così speciali. Ma con la rabbia non si vive. Quando sono nati Inés e Leon ho avuto un messaggio chiaro dalla vita: loro mi hanno dato ancora più forza", conclude Eleonora Pedron.

 

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