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Al Bano Carrisi, "ciò di cui non ho voluto parlare": la prima sera con i profughi ucraini a casa

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Adesso Al Bano Carrisi racconta l’esperienza degli ultimi giorni. Nelle sue Tenute alle porte del Salento ospita alcuni ragazzi dell’Ucraina, scappati dalla guerra: un’operazione riuscita grazie al sostegno di un’associazione del posto.

 

"La prima sera a cena non ho toccato volutamente il tema della guerra. Abbiamo parlato di musica, di sport, abbiamo cercato di tranquillizzarli. Sono educatissimi, gentili, sta andando tutto molto bene", dice il cantante a Diva e Donna. Due ragazzi di 17 e 18 anni, poco o più la stessa età dei suoi due figli (Bido e Jasmine). "Mi fa tanta tenerezza. Mi ha chiesto: Ma questo albergo quante stelle ha? Io ridendo ho risposto: È un quattro stelle! E lui: No, no, ne ha almeno dieci secondo me", racconta ancora il cantante. "Io ora mi sento responsabile per questi tre ragazzi e voglio trattarli come se fossero figli. È mio dovere oggi pensare a loro".

 

Un grande gesto, quello di Al Bano e Loredana Lecciso, che aprono le porte del loro cuore. Carrisi, tra l’altro, è famosissimo anche nei paese dell’Est. Persino in Russia, che non riconosce più dopo la folle guerra scatenata da Vladimir Putin.  La Lecciso, suo compagna da 20 anni, sta accudendo questi ragazzi come se fossero suoi figli. Un insider ci racconta che l’idea di ospitarli sarebbe stata di entrambi, sempre molto uniti e legati. Adesso, Al Bano riceve insieme alla Lecciso l’abbraccio virtuale di tutti: mondo della tv e della musica apprezzano questo suo gesto. E si spera che altri big facciano la stessa cosa.

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