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Will Smith, Gabriele Muccino: "Nessuno può saperlo". Il sospetto sul raptus: a Hollywood si dice che...

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Gabriele Muccino non ha nascosto tutto il suo dispiacere per la vicenda in cui si è ritrovato coinvolto Will Smith, a cui il regista è molto legato dai tempi dei due film insieme. “La ricerca della felicità” e “Sette anime" sono stati due successi internazionali, che hanno reso vincente il connubio Muccino-Smith. A distanza di anni i due conservano un buon rapporto, con il regista che ha sentito l’attore anche alla vigilia degli Oscar.

 

 

Premio che Smith ha finalmente vinto, eppure è passato in secondo piano rispetto al cazzotto tirato a Chris Rock, autore di una battuta di dubbio gusto sull’alopecia della moglie di Will. Evidentemente il comico deve aver toccato un nervo scoperto dell’attore. Muccino ha scritto un tweet sulla faccenda: “Mi dispiace enormemente per come Will sia riuscito a rovinare la serata più importante della sua vita. Nessuno sa i pregressi di quel nervo tanto scoperto da fargli perdere così il controllo. Lui sa sempre come uscire da ogni situazione. Il fatto che sia inciampato mi addolora”.

 

 

Smith ha vinto la statuetta come miglior attore protagonista nel film “Una famiglia vincente - King Richard”. Muccino faceva un gran tifo per lui, dopo l’Oscar mancato con il suo film “La ricerca della felicità”. Il regista aveva scritto un tweet anche prima della cerimonia: “Domani sera Will Smith vincerà l’Oscar che sfiorò per 15 voti con la nostra ricerca della felicità. Lui è sensazionale. Ci siamo scritti e se lo sente anche lui secondo me. Anche se non si può dire. Ma io vado contro la superstizione e domani so che godrò con lui”.

 

 

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