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Blanco, "bacio la croce e bacio Mahmood". La confessione intima

Francesco Fredella
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Brividi, il brano di Mahmood e Blanco arriva all'Eurovision. E già si parla di successo dopo la vittoria al Festival di Sanremo. Ma com'è nato questo pezzo? “Eravamo in studio da Michelangelo (produttore di Blanco, ndr) e lui si è messo al piano e ha iniziato a suonare. Per assurdo, è partito da un accordo sbagliato. Da lì è nato tutto: ci siamo messi a cantare e abbiamo scritto il ritornello di Brividi, creandolo parola per parola insieme ad Ale. Poi lui ha scritto la sua strofa in Sardegna, io ho scritto la mia a casa, in cameretta. Dopo sei mesi abbiamo chiuso il pezzo. Come un parto, in pratica”, racconta Blanco al programma Piedi X Terra (format di DAZN). I due vincitori di Sanremo puntano al primo posto all'Eurovision, che sarà trasmesso in diretta da Torino (anche quest'anno riconfermati Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio per il commento tecnico). Se l'Italia vincesse sarebbe un bis, sarebbe la seconda volta. Ma bisogna andare piano e con i piedi di piombo.

 

 

 


Blanco, intanto, fa uno spoiler e racconta un rito scaramantico che porta avanti da tempo: solitamente ha l’abitudine di baciare una croce, ma quando arriva Mahmood bacia anche lui. E la confessione arriva nel corso della sua ultima intervista su DAZN).

 

 

 

 

“Non partiamo con l’idea di vincere, non andiamo con quell’obiettivo. È una grandissima occasione per far conoscere la nostra musica anche fuori dall’Italia e ci saranno super artisti ed è figo il fatto di potersi confrontare con loro. Se sono tipo scaramantico? Io bacio una croce che mi hanno regalato i miei genitori, è una cosa di famiglia che regalano sempre al diciottesimo. È passata da mio nonno a mio papà e da mio papà a me. Quando sono con Ale ci diamo un bacio sulla guancia e ci carichiamo a vicenda.

 

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