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Whitney Houston è alla frutta

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Concerto flop in Australia. Colpi di tosse, interruzioni, fans delusi: il declino della tigre nera della musica made in Usa

Maria Acqua Simi
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E cosi Whitney sta mollando il colpo. La tigre nera, la voce più toccante d'America ha toppato il suoi ultimo tour musicale Il "Nothing But Love World Tour"  è sbarcato in Australia, a Brisbane, ma è stato un flop. Pausa dopo sole due canzoni, colpi di tosse, sudatissima e drink sul palco durante l'esibizione di "I Will Always Love You". La cantante ha deluso i suoi fan, alcuni dei quali pur avendo pagato profumatamente il biglietto (fino a 140 euro) se ne sono andati a metà live. La diva del pop è attesa a Milano (il 3 maggio) e a Roma (il 4). Whitney mancava in Australia dal 1988 e c'era grande attesa attorno al ritorno live della signora del soul. I fan erano accorsi in massa, nonostante il costo elevato dei biglietti, per assistere a un grande show. Fans delusi- "Una delusione totale", "non si poteva ascoltare", questi alcuni dei commenti delle persone che uscivano dal concerto ancora prima che finisse. Non sono state perdonate le continue assenze dal palcoscenico, qualche drink di troppo e soprattutto colpi di tosse e note 'sfumate' che hanno reso irriconoscibili le hit della cantante. Alla sesta canzone in scaletta ha lasciato la scena al fratello Gary per rifocillarsi dietro le quinte. Quando poi le coriste hanno cantato "Queen of the night", tratto dal film "The Bodyguard" la Houston è riapparsa dopo il cambio d'abito per intonare in versione acustica i più grandi successi degli anni 80 e 90, oltre all'omaggio a Michael Jackson. Insomma ci sono molti dubbi sul fatto che Whitney possa effettivamente completare il suo tour. I fan italiani hanno il fiato sospeso e aspettano con trepidazione il 3 e il 4 maggio.

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