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Barbara d'Urso dice no a Mediaset: ecco cosa può accadere

Daniele Priori
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Accordo biennale Mediaset-D’Urso non andato a buon fine. Un’altra bomba è pronta a esplodere sulla composizione, mai come quest’anno complessa, dei nuovi palinsesti della tv generalista. Dopo quella di Fabio Fazio in Rai (via, dalla Rai), infatti, queste ore di rivoluzione catodica potrebbero segnare la fine di un’altra era: quella di Barbara D’Urso sulle reti Mediaset. A lanciare la clamorosa anticipazione (ancora con un grosso punto interrogativo sciolto da nessuno) è stato TvBlog, sito di informazione televisiva, che al netto dei numerosi spifferi e delle soffiate che ogni anno circolano in queste settimane, fa uno più uno, sommando l’indiscrezione a un indizio (a leggerlo così) abbastanza palese che giunge dalla D’Urso stessa. Carmelita, infatti, si è resa autrice di un post sul suo profilo Instagram, questo certamente autentico, che pare decisamente eloquente. «Turn around» solo due parole ha scritto la popolarissima attrice e da ormai due decenni conduttrice di punta delle reti del Biscione. A corredo dell’espressione inglese che significa letteralmente “girare attorno”, Barbara ha messo una foto nella quale, con tanto di borsa alla mano è ripresa a volteggiare proprio fuori dagli studi Mediaset.

POSSIBILI APPRODI
Allegra, per carità. Armata del suo magnifico sorriso e del suo proverbiale cuore d’ordinanza. Per la conduttrice di Pomeriggio Cinque, sempre stando ai rumors, sarebbero già pronti anche due possibili approdi sui quali il management dell’artista starebbe lavorando: la giuria della nuova edizione di Ballando con le Stelle, alla corte di un’altra inamovibile gran dama della televisione, Milly Carlucci. Barbara avrebbe già avuto anche un colloquio con l’illustre collega in merito al quale, però, nulla pare sia trapelato. Oppure, altra ipotesi suggestiva e non incoerente rispetto al per corso che la D’Urso ha già intrapreso da più di qualche mese: la sperimentazione pura a bordo di una delle piattaforme che ormai rappresentano l’altro modo, o meglio, la maniera più moderna e più amata dai giovani di fruire del mezzo televisivo. Una sorta di Metadurso h 24 o giù di lì. A ben vedere, infatti, tutte le innumerevoli attività che la conduttrice porta avanti in ma niera infaticabile nelle sue giornate rafforzano se possibile ancor di più il legame che unisce la beniamina della televisione ai suoi fan. Dai po dcast con le amiche di sempre al canale virtuale sul metaverso, ai quali (assieme alla vecchia passione ritrovata del teatro), Barbara negli ultimi dodici mesi ha dedicato maggiore attenzione, destando una forte curiosità e riducendo le distanze, parola d’ordine dell’era contemporanea.

 


CARISMA
Almeno in termini di racconto, meglio se di autoracconto, quella sorta di autoanalisi (o metanalisi why not?) che, in barba all’autoreferenzialità un tempo temutissima, è pronta invece a trasformare tutto il mondo che circonda artisti del calibro e del carisma di Barbara nel loro sacrario sempre disponibile on demand. Resta il fatto che, in ogni modo, si tratterebbe di una rivoluzione a 360 gradi per la conduttrice che a Silvio Berlusconi e alle reti Fininvest ha legato gran parte della sua carriera. Sin dai tempi in cui Canale 5 non esisteva ancora ma c’era l’emittente milanese Canale 58, nella quale la simpatica ragazza napoletana dal sorriso e dalla spigliatezza sorprendenti, spiccava il volo, facendosi notare pur da semplice annunciatrice. Poi ci sono stati la dottoressa Giò e il Grande Fratello, ereditato dalla Bignardi in persona che l’aveva inaugurato. E poi la mattina, il pomeriggio, la domenica tutto il giorno. Una maratona tale da far concorrenza solo a Enrico Mentana. Sempre in diretta. Nella quale, al netto di tutti i pettegolezzi possibili, solo una voce potrebbe mandare Barbara su tutte le furie: quella che osasse rappresentarla come una donna stanca o arresa. Questo mai. Perché è impensabile, prima ancora che impossibile. 

 

 

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