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Maria Teresa Ruta, le corna di Amedeo Goria: "Cos'ho letto sulla sua agendina nera"

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Le corna di Amedeo Goria alla ex moglie Maria Teresa Ruta? Un romanzo. Intervistata dal Corriere della Sera, la storica conduttrice Rai nonché ex concorrente del GfVip insieme alla figlia Guenda Goria, non risparmia i dettagli più piccanti e pruriginosi delle tresche del giornalista, che da sempre ha fama di playboy impenitente. 

 

 

 

Il loro, spiega, è stato un grandissimo amore segnato però dagli alti e bassi segnati dalle scappatelle di Goria. "Mi giurò: 'Sono innamorato davvero, per te potrei anche fare un matrimonio bianco, non ho fretta'. Di sicuro è stato un matrimonio d’amore. Con il senno di poi avrei dovuto chiudere anche il terzo occhio per non vedere le sue marachelle, specie quando partiva in trasferta con le squadre. Erano ingenuità, dovute alla sua insicurezza cronica, ma allora le ho vissute come un affronto e a un certo punto non ho più perdonato", spiega Maria Teresa.

 

 

 

L'amara scoperta dei tradimenti è avvenuta "trovando scontrini del parcheggio di una discoteca sotto il tergicristallo. O bigliettini di tali Jeannette o Jasmine. E poi la famosa agendina nera di cui favoleggiavano i colleghi. La nascondeva, un giorno l’ho vista. C’erano annotati almeno duemila numeri di telefono, solo di donne, in tutto il mondo, con accanto le stelline del punteggio. Per carità, forse l’ho trascurato anch’io, troppo presa dal lavoro. Ma a volte Amedeo faceva il cascamorto con le altre persino davanti a me, era incorreggibile".

 

 

 

Lei, invece, è stata "integerrima, tagliata con l’accetta, eppure le occasioni non mi sono mancate, però non ho mai avuto difficoltà a dire di no. Due scuffie le ho prese anch’io, quando il matrimonio già traballava, ma non ho combinato niente". C'è stato anche un episodio decisamente meno piacevole, le avances di un potente della tv: "Mi convocò in un hotel fuori Roma per parlare di un programma. C’erano anche gli autori. Mi disse: 'Tra poco salgo in camera da te che ne discutiamo meglio, lascia la porta aperta'. Non sospettando nulla, lo assecondai. Entrò e mi chiese: 'Ma come, sei ancora vestita?'. 'Certo. Non dovevamo parlare della trasmissione?'. 'Sì, ma prima ci divertiamo, poi pensiamo al lavoro'. Mi misi a ridere, lo feci uscire e richiusi la porta a chiave. Quello show non l’ho mai fatto".

 

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