Cerca
Cerca
+

Nunzia De Girolamo, "altre molto peggio ma...": sospetto pesantissimo

  • a
  • a
  • a

Settimana difficile, emotivamente parlando, per Nunzia De Girolamo. L'ex parlamentare e ministra dell'Agricoltura, ormai conduttrice in pianta stabile in Rai, dopo Ciao Maschio è passata a Estate in diretta, in coppia con Gianluca Semprini. Qualcuno l'ha criticata per il suo stile "smart" e per il suo passato in politica, ma un super esperto come il guru dei retroscena televisivi Davide Maggio, su Twitter, ha tenuto a difenderla dalle malelingue: "Comunque a me la De Girolamo non dispiace affatto. C’è mooooooolto di peggio in circolazione. Ma si soprassiede, non si sa perché. Anzi, si sa". Impossibile strappargli i nomi delle colleghe a cui fa riferimento, ma molto chiaro il messaggio finale. 

 

 



Al culmine di una estate caldissima, pochi giorni fa la De Girolamo ha accusato un malore dietro le quinte, che l'ha costretta a tornare in studio seduta su una poltroncina, aiutata da Semprini e dagli autori che le hanno fatto arrivare una bevanda per ristorarla. Lei l'ha messa sul ridere, mandando messaggi rassicuranti alla mamma che la seguiva da casa. Venerdì, purtroppo, i toni si sono fatti decisamente più pesanti e drammatici. 

 

 



Nel giro di poche ore, infatti, sono arrivate due tragiche notizie riguardanti due bambini. Nel primo caso, una ragazzina di 14 anni è stata sbalzata in aria da una giostra, rimanendo ferita in gravi condizioni anche se i medici si sono dimostrati ottimisti. La De Girolamo, madre di una bambina di 10, non ha nascosto la sua preoccupazione: "Spesso quando porto mia figlia alle giostre sono una mamma molto ansiosa e la mia ansia è diventata realtà purtroppo perché a San Pietro in Bevagna una giostra ha scaraventato letteralmente a terra una bambina di 14 anni". Quindi, la morte agghiacciante di Stefan, bambino di 8 anni risucchiato dallo scarico di una piscina. "La mia ansia è diventata realtà", è il commento addolorato della De Girolamo. Parole condivise da molti telespettatori.

 

Dai blog