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Venezia, Pietro Castellitto tenta la vittoria con il suo "Enea"

Annamaria Piacentini
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Al festival arriva anche Pietro Castellitto, figlio de Sergio in concorso con “Enea”,quarto film italiano in gara , un genere gangster movie che lo conferma regista e attore di talento. Il film è piaciuto ache ai “criticoni”, e gli applausi sono arrivati. Del resto dopo l'acclamato esordio nel 2020 con la sua opera prima “I predatori”, a cui noi del Sindacato dei giornalisti avevamo dato un Nastro d'Argento convinti che quella famosa frase: buon sague non mente, sarebbe calzata a pennello per lui. Infatti, Pietro Castellitto è entrato definitivamente nel mondo del cinema italiano. Sullo schermo c'è Roma a fare da sfondo ad una storia importante dove famiglie disfuzionali, disinteressate dei figli e incapaci di saperli ascoltare, inconsciamente, determinano il loro destino. La macchina da presa segue i loro passaggi tra cinismo e ipocrisia mentre Enea , figlio di una famiglia bene (Sergio Castellitto il padre) e (Chiara Noschese la madre) vive tra spaccio e poca moralità Ma in fondo non è cattivo come può apparire, rincorre il mito di cui porta il nome. Però rischia molto. Il mondo dello spaccio è altamente corrotto e a nulla vale sapere perfettamente a cosa si può andare incontro.Nel cast troviamo anche Benedetta Porcaroli , sbarcata al Lido dal set “Il Gattopardo”, nuova serie di Netflix e Matteo Branciamore. Durante l'incontro ci ha colpito molto Sergio Castellitto (a cui domani consegneremo il premio Bianchi del nostro Sindacato) visibilmente emozionato dopo il consenso ottenuto dal figlio. Unico neo le molte citazioni: un aereo che sfonda un grattacielo, qualche passaggio che ci ricorda un film di Fellini e della “Grande Bellezza “di Sorrentino. Ma forse...è solo invidia. Il film è in uscita il 25 genaio del 2024.

Castellitto, nel film i sentimenti contano. Questi giovani sbagliano per sentirsi vivi?
“Sì, cercano di trovare un mondo dove poter essere capaci di tornare ad esistere. Tra loro c'è un legame profondo”.

Enea ha due genitori che sanno ascoltarlo...
“Sono una coppia molto unita, romantica e leale, ma le nostre difficoltà non le vedono. Nonostante il padre di Enea senta questa impossibilità di essere perfetto cercando di recuperare il rapporto, la madre vive il senso di sconfitta ”.

Nonostante ciò, nessuno spinge questi giovani a sbagliare, giusto? Allora perchè lo fanno?
“I protagonisti sono spinti dal mistero della giovinezza, non lo fanno per il denaro, ma per sentirsi vivi.”

Nel film c'è suo padre Sergio che interpreta il padre di Enea. Come è riuscito a covincerlo ad entrare in questa storia?
“L'ho chiamato una mattina e gli annuciato la mia scelta. La risposta? Stavo dormendo, ci sentiamo dopo. Però, ha letto la parte è stato molto contento. Ha creduto subito a questa storia.. “

Perchè suo padre?
“E' importante lavorare con persone che abbiamo filtrato la vita empaticamente agganciati a storie che mi hanno fatto crescere”

Vero o falso che durante le riprese ha gridato: siamo o non siamo una generazione di mer...?
Ride : "Sì, è vero, ammette- però era solo uno scherzo”.

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