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Chiara Ferragni, stoccata di Naike Rivelli: il bimbo che piange e il gesto dei soldi

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Naike Rivelli torna a criticare Chiara Ferragni, pur facendolo in modo allusivo, con ironia. La figlia di Ornella Muti pubblica su Instagram un video che appare una chiara frecciata all'influencer. Qui la si vede in un siparietto con un bambolotto: "Perché piangi? - chiede -. Ah sì, perché c'è Goofy nella lavatrice. Poverino, dai piangi un po'". E ancora: "Ma perché piangi? Non è morto, sta affogando nella lavatrice". Ecco allora che mostra una borsa di marca che mette nelle mani del bambolotto: "È Goofy, non Pluto. Dai non piangere, che carino, pensa che sia morto Goofy. È carino vero? Troppo divertente".

Ma non finisce qui. Nella seconda parte Naike dice: "Ho un nuovo smalto inventato da me, super-chimico. Ecco qua il mio mini-Truman, che si presta per l'audience, per tutti i suoi follower che osservano. Gli mettiamo un po' di chimicità sulle unghiette". E ancora: "Adoro questa cosa di mettere lo smalto sui bambini maschi piccoli che ancora non sanno cos'è. Però è troppo divertente". Poi afferra il bambolotto: "Bravo mini-Truman, fai vedere". Poi in una terza scena Naike mostra il pianto del bambino facendo il gesto dei soldi, della monetizzazione. Infine la didascalia: "I bambini in rete vanno protetti. Punto. Una storia italiana che andrebbe tutelata". 

 

 

D'altronde la Rivelli non è nuova a criticare l'imprenditrice digitale. Nei giorni in cui la Sicilia era sotto assedio dagli incendi, la Ferragni si trovava impegnata in una vacanza di lusso alle Eolie. Da qui l'attacco: "È un momento in cui siamo tutti spaventati e anche molto nervosi, penso che questo non dovrebbe separarci, ma che dovremmo unirci e vorrei parlare anche del caso Chiara Ferragni in Sicilia e vorrei dire una cosa alla signora Ferragni che forse non capisce: in un momento così difficile vedere tutta questa spensieratezza e superficialità scatena dell'odio che forse non è giusto, ma succede. Quindi dovremmo essere tutti un po' low key (ovvero moderati, con un basso profilo, ndr) e più seri e parlare di cose un po' più serie e non di cose superficiali così che non abbiamo più tutte le critiche che sono normali in questo momento".

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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