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Ricchi e Poveri, "ma con quale audacia?": il "vaffa" dopo il fango, clamorosa vendetta a Sanremo

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La prima volta al Festival senza Franco Gatti. Si parla ovviamente dei Ricchi e Poveri, tra i protagonisti indiscussi della prima serata di Sanremo 2024: sul palco dell'Ariston portano Ma non tutta la vita

E, attenzione, il brano era stato stroncato da gran parte della stampa dopo le audizioni riservate ai giornalisti che anticipano la kermesse dell'Ariston, arrivata alla quinta edizione consecutiva nel segno di Amadeus, direttore artistico e conduttore. Una stroncatura, forse, dovuta al fatto che dietro ad Angelo Sotgiu e Angela Brambati non ci sono le principale etichette, le major in grado di indirizzare in modo deciso l'andamento della kermesse. Circostanza che però. ad Amadeus, interessava il giuso. Proprio come interessava il giusto al pubblico a casa.

Bene, il punto è che per i Ricchi e Poveri è stato un trionfo. Un brano orecchiabile, il cui destino è quello di diventare un coro da stadio, canzone che ha scatenato il pubblico in sala all'Ariston e anche quello che commentava in presa reale la serata sui social. Una strepitosa rivincita, per i Ricchi e Poveri. Uno spettacolo, a partire da come si sono presentati sul palco: legati l'uno all'altro, iconici, fasciati in un fiocco rosso. Un messaggio chiarissimo: nessuno può dividerci, spezzarci, farci tentennare.

 

E su X è scattato il delirio, un plebiscito per i Ricchi e Poveri. "Hanno completamente spaccato, mi hanno risvegliato a mezzanotte e mezza!", commentava con trasporto Rik. Poi c'era chi ricordava: "Ma la sala stampa non gli aveva dato tipo 1? Ma con quale audacia?". "Tutti a casa!", faceva eco un altro fan. "Hanno deciso di essere i più iconici di questo Sanremo", chiudeva la rassegna dei commenti Rita. Già, per i Ricchi e Poveri una rivincita dolcissima.

 

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