Cerca
Cerca
+

Rai News 24 "punge" Sanremo 2024: uno strano caso in diretta tv

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

L’unità d’Italia l’ha (ri)fatta John Travolta: milioni di persone a condividere un formicolio lungo la spina dorsale quando si imbattono nel Ballo del qua qua all’Aristonello, segmento conclusivo della (sconcertante) performance del super-ospite alla seconda serata di Sanremo. Imbarazzo profondo, disagio vero quello del divo che si sbarazza del copricapo arancione da paperottolo. Così come è stato profondo il nostro, di turbamento, anche se l’unica colpa, in verità, è stata la scelta di sciropparci «una delle gag più terrificanti della storia della televisione italiana». Parole di Fiorello: sua (e di Amadeus) la firma in calce al delitto imperfetto dell’icona di Pulp Fiction.

Ecco, Amadeus ha provato in un qualche modo a difendere il siparietto lunare: «Io mi sono divertito, i bimbi si sono divertiti. Se ne parlava ovunque, quella gag è diventata una sorta di grande meme. Tutto questo dramma? Io la vedo come una cosa tipo: non succede nulla, troviamo una stronz*** e facciamo polemica». Ovvio, il direttore artistico (nervosetto) prova a salvare la sua arte. Altrettanto ovvio, lo spirito libero di Fiorello può permettersi di bollare la fetenzia come tale.

 

COLLEGAMENTO
Meno scontato, invece, quanto è accaduto su Rai News 24. Siamo a “Specchio dei tempi”, il segmento del mattino condotto da Roberto Vicaretti, in collegamento una delle inviate di Viale Mazzini alla kermesse, Laura Squillaci. Pochi minuti dopo avremmo appreso del rifiuto di John Travolta a firmare la liberatoria del “qua qua”, troppo degradante per pensare pure di rivederlo. E nel frattempo sulla rete all-news si ragionava sulle polemiche sollevate dall’ospitata dell’attore: il cachet, la pubblicità occulta alle scarpette, l’imbarazzo che montava come panna, «basta aver coraggio / all’arrembaggio». Già, di coraggio ne serviva assai.

 

Vicaretti chiede all’inviata un commento. E lei si produce in una sorta di epitaffio: «Fiorello avevo detto che sarebbe stata la fine della carriera di John Travolta.. e in effetti... tu cosa ne pensi? ». Il volto è contrito, è spiazzata, sbigottita, rilancia la palla nel campo del collega. Lui non fa sconti: «Io dormivo. Per fortuna!». «Ci sarebbe da parlare della gara», aggiunge Squillaci.  «Esatto, duole dirlo...».

FORMICOLIO
Fatto curioso: Rai News 24 stronca (parte di) Sanremo, il super-ospite e in definitiva la Rai. Il tutto in barba all’aziendalismo: domina anche a quelle latitudini il formicolio lungo la spina dorsale. Tant’è, la Squillaci prova ad uscire dall’impasse, annuncia Teresa Mannino, co-onduttrice della terza serata. «E poi canterà anche Russell Crowe», che è un attore. «Il punto è che cosa canterà. Visto John Travolta...», rilancia il mezzobusto, sempre più sferzante. «Ma c’è la sua band», prova a parare il colpo l’inviata, insomma non ci sarà spazio per l’improvvisazione. «Sì, ma può succedere di tutto», rincara la dose e chiude Vicaretti. Quasi impossibile nascondere il disagio per John Travolta che «sa fare solo qua qua qua più qua qua qua». Anche a Rai News 24, nonostante Amadeus. E nonostante la Rai.

Dai blog