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Fiorello svela i piani della tv: "Chi passa da La7 al Nove", smentito a tempo record

Fiorello

Daniele Priori
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Occhio che ora gli americani della Warner puntano anche all’informazione e vogliono prendersi il polo giornalistico de La7. Ennesima bomba lanciata ieri all’alba da Fiorello che ha costretto a smentite secche, come quelle di Warner o col sorriso sulle labbra, come hanno scelto di reagire da La7. «Mentana ha già il cartellino con la scritta “scontato del 20%”, è già in partenza. Appena si comprano l’informazione hanno fatto già il terzo polo: Rai1, Canale 5 e il Nove», tirava le somme il conduttore di Viva Rai2! Tra il serio e lo scherzo, come sempre. Per non sbagliare, però, a metà giornata tanto dal Nove quanto dall’emittente di Urbano Cairo, sono partiti comunicati di precisazione o smentita delle parole di Rosario. «Non c’è alcuna trattativa in corso da parte del gruppo Warner Bros. Discovery per l’acquisizione del polo giornalistico di La7», facevano sapere gli americani. Mentre sul profilo X di La7 twittavano buttandola sul ridere: «Caro Fiore, noi stiamo bene qui. Abbiamo anche un bel divano e per te c'è sempre posto...».

Sta di fatto che Fiorello da qualche settimana è letteralmente incontenibile. Sotto la lente del principe degli showman, infatti, torna anche il Festival di Sanremo e commentando la notizia della scadenza della convenzione tra Rai e Comune di Sanremo nel 2025, rilanciata in questi giorni dal sindaco della città dei fiori, Fiore ha istillato nuovamente il dubbio di un probabile interessamento di Mediaset alla kermesse: «C’è ancora assoluto mistero sull’azienda che potrebbe acquistare il Festival. Si sa solo che potrebbe cambiare nome in “PierFestival”», ha scherzato. Una beata preoccupazione mattutina per i piani alti di viale Mazzini ma anche una benedizione che guai a sfiorarlo anche con una semplice velata critica. Se è vero, come dicono da giorni altre indiscrezione, che per implorare la permanenza in Rai del conduttore-intrattenitore più amato dagli italiani sarebbero partite anche telefonate da Palazzo Chigi. Così, dopo aver recitato per giorni il ruolo di ventriloquo dell’amico Amadeus, ora Fiore si diverte a fare il re del “telemercato”. Ce n’è anche su Giovanni Floris. Pronto anche lui per il Nove, secondo Fiorello, dopo Rai e La7. «Ha fatto il giro della morte saltando l’8». Vada come vada, nei botta e risposta, Rosario sta sempre nel mezzo. Con le sue parole colorate dalla sagace ironia della battuta o dell’affondo satirico capaci di far eco da tutte le parti. Sicché Fiore che, da sempre, le sue libertà se le prende tutte, può far passare i suoi boatos, se vanno bene come anticipazioni clamorose, se vanno male come boutade, restando di fatto al sicuro, benedetto da una coperta di talento e di ascolti record.

 

 

 

DESTINO DECISO

Quanto ad Amadeus il suo destino è deciso. Stamattina sarà ufficializzato da una attesissima nota della Warner Bros-Discovery che ne annuncerà la contrattualizzazione a partire dal prossimo mese di settembre come nuovo volto di punta del Nove. A restare ancora decisamente sospeso è proprio il futuro dell’artista catanese che concluderà il mattin-show di RaiDue il prossimo 10 maggio proprio con l’ospitata di Amadeus. Giusto ieri, nella colazione in diretta social su Instagram alle 5,29 rilanciata da Radio1, qualcosa in più l’ha accennato: «Quando finiremo Viva Rai2! magari passeremo a Radio1». Sfogliando i quotidiani, è tornato a smentire ogni sua presunta trattativa per andare al Nove: «Non vado, neanche part time. Non faccio trattative, non rispondo neanche al telefono, vedo numeri strani... Ma poi figurati se ho voglia di andare a fare qualcosa su un’altra rete, la fatica di ricominciare. Non ci vado». 

 

 

 

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