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Otto e Mezzo, Bocchino stronca la Todde: "Ci sarà un motivo se resta in testa"

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Alessandra Todde all'attacco del governo a Otto e Mezzo. Nella puntata andata in onda questa sera, giovedì 18 aprile, la neo-governatrice della Sardegna ha usato la solita retorica progressista e grillina per mettere nel mirino l'esecutivo. E lo fa usando la legge 194: "La domanda che mi faccio è: se c’è già l’applicazione della legge 194, perché proporre un emendamento? Perché cercare di modificare la legge? Quello che trovo inaccettabile e che mi preoccupa è che si continui a rifiutare il fatto che le donne possano decidere del proprio corpo, decidere in un momento così delicato cosa fare della propria vita. Mi sembrano tentativi continui di negare che le donne possano decidere del proprio futuro, della maternità e del loro destino. Dal mio punto di vista questo è inaccettabile. Mi auguro che i consultori svolgano la loro funzione. Noi consentiremo alle donne di esercitare il loro diritto così come dev’essere fatto. In Sardegna non permetteremo venga calpestato il corpo delle donne".

Poi la Todde ha aggiunto: "I giornalisti sono preoccupati da questo governo che sta occupando ogni spazio, le famiglie si stanno impoverendo e l'economia non cresce". A queste parole ha replicato Italo Bocchino, ospite in studio: "Voglio ricordare ad Alessandra Todde che in questo momento la Borsa italiana vola, che l'occupazione cresce e che il partito di Giorgia Meloni è in testa a tutti i sondaggi. Inoltre voglio ricordare sempre alla Todde che la Meloni è tra le 100 donne più influenti secondo il Time. Ci sarà un motivo se resta in testa alle rilevazioni". Insomma in pochi istanti Bocchino ha smontato la propaganda della Todde. 
 

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