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Garfield, il ritorno in sala del cinico gattone: chi graffia questa volta

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Marco Rocchi
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Garfield torna al cinema. Oggi è la giornata che segnerà, a tredici anni dall’ultima volta, il quarto ritorno sul grande schermo del gattone rosso più affamato e goloso (soprattutto di lasagne) che si possa immaginare. Garfield: una missione gustosa sarà il titolo di questo capitolo della saga animata dell’amatissimo fumetto nato nel 1978 dalla fantasia di Jim Davis.

Garfield: una missione gustosa è diretto dal regista americano Mark Dindal per Sony Pictures. Chris Patt ha prestato la voce al protagonista nella versione originale in inglese e Samuel L.Jackson a Vic, il padre randagio di Garfield che in questa occasione coinvolgerà il figlio e l’amico di sempre, il cagnolino Odie in una rapina particolarmente avventurosa. Nel cast anche Hannah Waddingham, Nicholas Hoult e Snoop Doog.

Nella versione italiana la voce del protagonista è quella di Maurizio Merluzzo.

 

 

ATTESISSIMO - L’uscita in Italia come in tutto il mondo è attesissima. Garfield è infatti, sin dalla sua prima pubblicazione, uno dei personaggi a fumetti più amati e seguiti dai più piccoli e non solo. Distribuito in Italia da Eagle Pictures, per l’occasione sono nate anche singolari partnership commerciali ad esempio col marchio Pizzium, franchising di pizzerie napoletane che nei suoi 50 negozi ha da qualche giorno il gattone rosso come invitante testimonial che compare anche all’interno del menu con una pizza a tema Garfield, realizzata con pomodoro, spolverata di Grana Padano, fior di latte d’Agerola e würstel di Fassona divenuta protagonista assoluta, nel fine settimana appena trascorso, anche nell’area food di Comicon, la fiera del fumetto andata in scena a Napoli.

Ad arricchire l’attesa sono quindi arrivate anche le parole della voce italiana di Garfield, Maurizio Merluzzo, il primo “pesce” a entrare in un contatto così stretto e tutto sommato amichevole con il felino. Sarà perché, come ha confessato lo stesso Merluzzo: «Essere Garfield è il sogno di una vita. Un personaggio intramontabile che fa parte un po’ di tutte le generazioni. Garfield ha una comicità molto tagliente, a volte un po’ cinica. Immedesimarmici mi ha divertito tantissimo». Nessun contatto, però, con un doppiatore illustre come Fiorello che prestò la sua voce al Garfield del 2006. «Ho visto il film doppiato da Fiorello quando uscì e lo ricordo con molto piacere. Però non mi sono ispirato a nessun doppiatore precedente perché quando si lavora a un film, solitamente, si fa riferimento al doppiaggio che stiamo andando a coprire, quindi alla versione e alla voce originale, in questo caso Chris Pratt. Tutto questo è stato possibile anche grazie al direttore del doppiaggio Marco Guadagno con cui abbiamo fatto un lavoro che ci ha permesso di ‘sentire’ bene questo film e restituire in italiano le stesse emozioni della versione originale».

 

 

DOPPIAGGIO - D’altra parte, sempre Merluzzo ha confessato alla stampa un aneddoto particolare legato a questa ultima avventura del gattone arancione. «Quando ho saputo di essere stato scelto come doppiatore di Garfield sono stato particolarmente contento perché pochi giorni prima mi era capitato di vedere il trailer in inglese e il mio primo pensiero era stato proprio: quanto sarebbe divertente doppiare Garfield!. In cuffia avevo la voce originale americana di Chris Pratt, quindi è stato un po’ come se avessi doppiato lui. Ed è proprio questo uno degli aspetti che amo del mio mestiere: quello di confrontarmi con grandi e diversi attori, con tantissime sfumature diverse. Quindi poter doppiare Chris Pratt che a sua volta doppia Garfield ha fatto sì che si creasse una sinergia tale che mi ha dato davvero molta soddisfazione», ha concluso Merluzzo. 

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