Bisticciare a mezzo social, trasformando i propri fans in legioni da schierare in campo per suffragare ragioni ed opinioni proprie: è questa l’ultima moda fra cantanti che non si danno pace e scendono in piazza sbandierando il dissing, parolona inglese che deriva dall’hip hop e significa “denigrazione via social”. Spulciando il web, ci si è imbattuti ieri in una disfida verbale a colpi di “detto-non detto” fra Laura Pausini e Gianluca Grignani.
Un botta e risposta strano, ingigantito dai post che i tifosi curvaioli dell’una e dell’altra - leggi, appunto, i fan - hanno alimentato. Ormai il dissing è tornato ad essere una delle preferite forme di comunicazione per alcuni cantanti, basta pensare a quello che era successo lo scorso anno fra Fedez e Tony Effe: un polverone mai visto.
Ieri la miccia l’ha accesa Grignani che si è imbufalito con la Pausini per l’annuncio che l’usignolo di Solarolo e cinque volte vincitrice del Grammy Awards, ha fatto riguardo al nuovo singolo, edito in lingua italiana e spagnola: La mia storia tra le dita / Mi historia entre tus dedos, in uscita il prossimo 12 settembre. Una cover della bella canzone di Gianluca, contenuta 20 anni fa nell’album Destinazione Paradiso.
L’ANNUNCIO
La Pausini ha pubblicato l’annuncio su Instagram con tanto di foto della copertina e con una didascalia contenente il titolo del brano, la data d'uscita e le indicazioni su come pre-salvarlo. Apriti cielo. Tempo pochi minuti e Grignani si è fatto vivo controbattendo con un post che rivendicava la paternità del brano. Su Instagram, ha miscelato la stima che prova nei confronti «della mia amica Laura Pausini» a cui «dedica i migliori auspici», al risentimento nel precisare che il nuovo brano altro non è che «la cover di un brano che, se non sbaglio, ho scritto e interpretato io».
Immediata la controreplica di Laura, sempre su Instagram: «Gianluca, lo sapevi da febbraio che ti avrei cantato ancora». Difatti non è la prima volta che la Pausini lo coverizza, basti pensare alla bella versione di Destinazione Paradiso e all'interpretazione di Prima che esci. E ha aggiunto: «Quando si lancia un nuovo progetto, ognuno di noi ha in mente una storia per raccontarlo». L’annuncio della Pausini si è successivamente arricchito di una parentesi che specificava: «1994- Gianluca Grignani».
Storia finita? Tutto chiarito?
Gianluca Grignani-Laura Pausini, alta tensione: "Ci tenevo a ricordartelo"
Laura Pausini e Gianluca Grignani al centro di un botta e risposta sui social. La cantante ha annunciato un suo nuo...Pace fatta? No. Mentre mezzo web si domandava del perché la vicenda andasse così per le lunghe, ecco la spiegazione molto terra terra: nel tardo pomeriggio, sempre su Instagram, il rocker milanese ha annunciato una propria cover, registrata in duetto con Matteo Bocelli, della stessa canzone: La mia storia fra le dita, in uscita l’8 agosto in lingua spagnola. Una spiegazione netta della baruffa precedente: la verità è che Grignani aveva dato fuoco alle polveri soltanto perché la Pausini gli aveva bruciato l’annuncio della cover.
Per fortuna nel mondo della musica si riesce ad essere anche gentiluomini, però. È stato il caso di Vasco Rossi che non si è risentito per il fatto che Ultimo, per lo show che terrà il 4 luglio 2026 all’ex Università di Tor Vergata a Roma, ha venduto 250.000 biglietti. Superando così lo storico record di Modena Park 2017 allorché il Blasco aveva radunato 225.173 persone. «Sono felice per Ultimo. Ogni record è fatto per essere battuto. Largo ai giovani. Ti voglio bene, Niccolò», ha scritto su Instagram il Komandante, raccogliendo in poche ore centinaia di migliaia di like e un’onda di commenti. Ultimo ha replicato umilmente: «Non si può superare l’insuperabile.
Ti voglio bene anche io, Vasco». Melassa e beau gest, pertanto: ma siamo già sicuri che, sotto sotto, il Blasco non stia già meditando di riprenderselo, questo record? Non è forse lui quello abituato ad andare sempre al massimo?