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Pippo Baudo, "nessuno accetta l'eredità da 10 milioni": un grosso caso

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giovedì 27 novembre 2025
Pippo Baudo, "nessuno accetta l'eredità da 10 milioni": un grosso caso

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Dieci milioni e nessuno che li accetta. È il caso dell'eredità di Pippo Baudo. Morto il 16 agosto scorso a 89 anni, nessuno tra gli eredi del conduttore ha ancora formalmente accettato la sua eredità. Il testamento è stato aperto il 9 settembre scorso, nello studio del notaio Renato Carraffa a Bracciano, in provincia di Roma. Presenti i due figli: Tiziana, nata nel 1970 dal matrimonio con Angela Lippi, e Alessandro, nato nel 1962 dalla relazione con Mirella Adinolfi e riconosciuto solo nel 1996. Ma non solo, perché all'apertura delle ultime volontà del conduttore c’erano anche i suoi avvocati e Dina Minna, la storica assistente che ha lavorato con Baudo per quasi 36 anni. Anche a lei il presentatore ha lasciato una fetta del suo patrimonio.

Eppure, a quasi tre mesi di distanza, nessuno ha "ritirato" il suo gruzzoletto. Una vicenda inusuale visto che – come confermano al Fatto Quotidiano alcuni legali che hanno assistito personaggi dello spettacolo per questioni testamentarie – questi nodi si definiscono in alcuni giorni, al massimo settimane. E allora cosa c'è dietro il ritardo? Il sospetto è che tra gli eredi possano essere sorte delle perplessità.

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In ogni caso, stando al Fatto, ancora oggi al conduttore risultino intestati 4 immobili in via della Vite a Roma, che costituiscono la casa da 6 piani dove ha vissuto fino alla fine, l’ufficio da 7 vani in zona Prati (via della Giuliana), originariamente della sua società (Starprogramme), 17 terreni tra Noto, Siracusa e Fiano Romano. Negli anni passati, invece, Baudo ha ceduto alcune sue storiche proprietà: la casa di Santa Tecla, in Sicilia, ricostruita dopo che nel 1991 una bomba piazzata da Cosa Nostra l’aveva ridotta in macerie, la Palazzina Borghese a Morlupo, acquistata in stato di abbandono e poi completamente ristrutturata con l’obiettivo di trasformarla in uno studio di registrazione, la villa di Torre delle Stelle, in Sardegna, acquistata insieme a Katia Ricciarelli e poi ceduta definitivamente nel 2018. Insomma, un'eredità non da poco.