A quattro mesi dalla morte di Pippo Baudo, avvenuta il 16 agosto 2025 a 89 anni, l'eredità del leggendario conduttore televisivo rimane bloccata: nessuno dei tre eredi designati – i figli Tiziana e Alessandro, e la storica segretaria Dina Minna – ha ancora formalmente accettato il lascito. Secondo l'ultimo testamento (tra i tre redatti tra 2020 e 2023), ai figli spetta il 35% ciascuno, mentre a Dina Minna, al fianco di Baudo per 36 anni, il 30%.
A lei sono stati inoltre intestati direttamente l'appartamento romano di via della Giuliana (ex ufficio) e i diritti d'autore e d'immagine.Il patrimonio è stimato intorno ai 10 milioni di euro, cifra considerata da molti troppo bassa rispetto ai compensi stellari della carriera (13 Sanremo inclusi) e agli immobili posseduti: case a Roma (tra cui via della Vite, su quattro piani), terreni a Noto, Siracusa e Fiano Romano (alcuni non edificabili o difficili da vendere).
Pippo Baudo, "nessuno accetta l'eredità da 10 milioni": un grosso caso
Dieci milioni e nessuno che li accetta. È il caso dell'eredità di Pippo Baudo. Morto il 16 agosto scor...Lo stallo deriva probabilmente da divergenze tra gli eredi, finora in buoni rapporti, sulla ripartizione e sul valore reale dei beni. Qualcuno potrebbe ritenere eccessiva la quota di Minna o attendere una valutazione più precisa per evitare disparità. E qualcuno, come riporta il Corriere, suggerisce che i tre, in accordo, stiano solo aspettando stime accurate per equità. Intanto, il lascito del "re della tv" resta senza padroni.




