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Alessandra Mussolini, Panariello aveva ragione: "E' il suo anno"

Claudio Brigliadori
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Forse aveva proprio ragione Giorgio Panariello: «Questo è l'anno di Mussolini, ora o mai più». La battutaccia del comico toscano era riservata ad Alessandra Mussolini, nipote del Duce, ma più che a Tale e quale show sembrava ammiccare alle elezioni politiche che una settimana prima avevano visto il trionfo della destra di Giorgia Meloni. E invece, puntata dopo puntata, la Mussolini- quella vera -, si è davvero presa tutta la scena. Per una volta, la politica non c'entra (non sempre, perlomeno): critiche, veleni, ironie sono tutte per le sue performance canore.

 

 

 

Truccatissima, camaleontica, dopo aver imitato Lady Gaga (a proposito, complimenti per il fisico tirato a lucido a 59 anni) ha osato l'inosabile. Giocare in famiglia, calarsi nei panni inimitabili della zia Sofia Scicolone, in arte Sophia Loren. Per una settimana lo show condotto da Carlo Conti, colonna del venerdì sera di Rai1, ha generato una telenovela vera e propria. Alessandra, dopo essersi vista assegnare l'imitazione, dice no. Rifiuta la sfida, minaccia di abbandonare. Giudici e colleghi concorrenti tentano di farla tornare sui suoi passi, ma lei si mostra irremovibile, come divorata da insicurezza e paura.

 

 

 

Nelle ultime ore cala il silenzio, e quando Conti la annuncia su palco e si apre l'ascensore, ecco la Mussolini trasformata in Sophia. Costumino verde con paillettes, gonnellina, vistosa cofana in testa. Un numero da gran varietà anni 50 sulle note dell'indimenticabile Tu vuò fa l'americano. La performance lascia velocemente il terreno della "esibizione" per entrare in quella del "cult" televisivo. Così come la telefonata di zia Sophia, che ha convinto la Mussolini a buttarsi. «Sai cosa è successo? Io ero in blocco, ho detto dove vado... Allora mi ha chiamato zia e mi ha detto "lo devi fare, anzi troppo tardi ti sei decisa". E quindi ho detto "sì lo faccio, tanto al massimo è una tragedia"». Tragedia, per la verità, non lo è stata. Di sicuro però molti telespettatori hanno storto il naso per il tira-e-molla. «Mercoledì sui social diceva che aveva abbandonato e che chiedeva un altro personaggio... ma perché devono prenderci per il c***o?», si legge su Twitter. Perché è spettacolo, bellezza: credere, obbedire, cantare. 

 

 

 

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