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Bruno Vespa scatenato: "Devo rovinarle la vita?", grillini spappolati

Claudio Brigliadori
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A Zona Bianca la parte più piccante della serata è senza ombra di dubbio quella dominata da Bruno Vespa, letteralmente scatenato sul reddito di cittadinanza. Prima racconta ai telespettatori di Rete 4 la sua personale esperienza con le aberrazioni dell'assegno grillino.

 «Io ho una masseria in Puglia. Ho incontrato in un locale una ragazza brava e motivata, voleva crescere. Le ho offerto 1.300 euro per fare la cameriera. Lei ha detto sì, è tornata a casa e il suo ragazzo le ha detto: Tu sei pazza, perché sommando al reddito il lavoro nero sei molto più libera e fai quello che vuoi. Di situazioni di questo genere ce ne sono una infinità in Italia. Che devo fare? Denunciarla? Rovinarle la vita?». La risposta è no, ma il messaggio è tanto amaro quanto chiaro: «Non è possibile che ci sia una categoria di persone che pensa di vivere di reddito per sempre, dai 18 anni alla pensione». 

 

Ancora più brutale il confronto diretto tra Vespa e alcuni percettori del reddito in piazza a Palermo. Il giornalista li travolge a suon di «lei cosa sa fare nella vita?», e quando uno di loro gli contesta il fatto di parlare «con le tasche piene» diventa una furia: «Stia bene a sentire. Io ho cominciato a lavorare a 16 anni, 16! Il mio primo stipendio era di 5.000 lire, va bene? Adesso sta a sentire perché se apre bocca me ne vado. A 18 anni, per arrotondare lo stipendio che era di 15mila lire, andavo in giro per i negozi dell'Aquila a cercarmi la pubblicità. Quindi non consento a lei e a nessun altro di dire che io dico queste cose perché ho la pancia piena». Alla faccia del navigator.

 

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