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In Onda, Senaldi travolge Padellaro: "Se dobbiamo dire balle a nastro"

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Il caso Pozzolo agita e non poco la politica di casa nostra. Lo sparo accidentale partito la notte di Capodanno ha subito dato fiato allo sbraitare della sinistra che fa sciacalaggio su un incidente. Un incidente da condannare, ma pur sempre un gesto involontario.

E così il Pd va all'attacco e mette nel mirino addirittura il governo e Giorgia Meloni usando questa vicenda per colpire la maggioranza. Debora Serracchiani ha svelato il gioco sporco della sinistra: "Un deputato di Fratelli d'Italia (Emanuele Pozzolo, ndr) possiede una pistola che porta alla festa di Capodanno a cui partecipano il sottosegretario alla Giustizia Delmastro di Fdi e la sua scorta. La pistola è carica e con il colpo in canna e ferisce un uomo. Non è una fiction di seconda serata. Il sottosegretario che fa dossieraggio contro l’opposizione affidando le notizie riservate al collega Donzelli, il senatore che presenta una proposta di legge che mette i fucili in mano ai sedicenni e il deputato che va in giro armato, non sono solo ’sfortunati' come dichiara Delmastro oggi in una pregevole intervista, ma racconta molto delle abitudini di chi oggi guida il Paese. Fino a quando la presidente Meloni coprirà questi comportamenti del tutto incompatibili con i ruoli istituzionali rivestiti da questi ’sfortunati' colleghi di partito?".

E anche i cronisti vicini alle opposizioni incalazano il governo. A In Onda è andato in scena uno scontro duro tra Padellaro e Pietro Senaldi. Il condirettore di Libero ha risposto ad Antonio Padellaro che ha invocato un rimpasto di governo:“Cosa c’entra con Pozzolo, un rimpasto non lo avrebbe toccato”, e Padellaro: “Vogliamo fare l’elenco di tutte le cavolate a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi?”. Poi Padellaro la spara grossa: "Meloni si era appena ripresa da un malanno, dal titolo di Libero che le aveva fatto cambiare sesso e ora il caso Pozzolo". Senaldi replica e mette ko Padellaro: "Ti ha telefonato dicendo che non le era piaciuto il titolo? Se dobbiamo partire a dire balle a nastro…”. 

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