"Non la invidio, ma le riconosco delle qualità". A dirlo è la donna del momento, la neo governatrice grillina della Sardegna, Alessandra Todde. E il soggetto è di quelli che non ti aspetti: il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un complimento che non è passato inosservato, specie perché uscito dalla bocca di una dei nuovi front man del campo largo. Todde infatti non si sta limitando al solo ruolo di governatrice ma, subito dopo aver vinto le elezioni, si è catapultata in Abruzzo per sostenere il candidato di Pe M5S Luciano D'Amico.
Intervenuta a PiazzaPulita su La7, la governatrice pentastellata ha risposto alle domande sull'operato di Giorgia Meloni: "Lei è sicuramente una persona che è in politica da tanto tempo, quindi ha sicuramente intelligenza politica. Io me la ricordo come ministro di Silvio Berlusconi, quando era più giovane. Nel tempo, comunque ha saputo mettere insieme leadership nel suo partito. Questo glielo riconosco senza dubbio". Parole al miele che hanno spiazzato anche Corrado Formigli.
Prima di Domani, Alessandra Todde spara contro il governo: "Fascisti no. Ma i manganelli..."
Fascisti no, ma... Ecco Alessandra Todde, volto di punta dei progressisti, almeno in questi giorni, quelli della vittori...La Todde è poi tornata sul motivo che l'ha spinta ad aderire al partito di Giuseppe Conte: "Sono entrata nel Movimento Cinque Stelle, perché mi ha permesso di vedere una classe politica che interpretava un cambiamento reale rispetto ad altri contesti che lo rappresentavano molto meno. Dove si è mai visto che una persona entri in un contesto politico senza aver mai fatto politica prima?".
