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Fuori dal Coro, sfogo di Mario Giordano: "Sull'Abruzzo non perdo un minuto. A me interessa Lucia"

Roberto Tortora
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Ladri di salute, lo scandalo delle liste d’attesa infinite. Per una visita urgente ci vogliono 2 anni. Non è un caso isolato di un singolo ospedale o di una città o di una regione, ma un malcostume della sanità che riguarda tutta l’Italia e di questo si parla a Fuori dal Coro, il programma di approfondimento politico e sociale di Rete 4, condotto ogni mercoledì in prima serata da Mario Giordano. Ed è proprio il padrone di casa ad aprire le porte della diretta con il suo consueto monologo, stavolta dedicato tutto alla sanità italiana. Una questione di primaria importanza, che mette nell’ombra le beghe politiche post-elezioni in Sardegna e Abruzzo.

Queste le parole di Giordano: “Non voglio perdere neanche un minuto a parlare delle percentuali prese da questo o da quel partito alle elezioni regionali in Abruzzo, 0 virgola più, 0 virgola meno. A me importa della signora Lucia, che vive a Torino e ha un carcinoma. Chiede un appuntamento per una visita al servizio sanitario nazionale e le viene risposto: nessun appuntamento disponibile. Quindi significa che la signora Lucia non può curarsi e questo succede in Piemonte e in molte regioni, in quella che dovrebbe essere un'Italia civile. Mi sembra più importante occuparsi di come sta la signora Lucia, più che occuparsi, come fanno tutte le altre trasmissioni, di come sta Conte o la Schlein o Meloni, Salvini, Tajani, di come sta il campo largo, larghissimo, il campo coeso, il campo di patate. Non m'importa nulla di come sta il campo coeso o il campo largo, perché temo che avanti di questo passo ci sarà solo il camposanto, in cui ci finiscono milioni di italiani che non possono curarsi. Voglio parlare delle persone che non possono curarsi”.

 

Durante il programma, poi, va in onda un’intervista proprio alla signora Lucia, che spiega il suo problema: “Ho un problema all'occhio e mi diagnosticano un presunto carcinoma. Così, mi viene prescritta una risonanza, da fare subito, entro 10 giorni. Quando vado a richiederla, mi viene detto che non c'è nessun appuntamento disponibile. Vicino all'occhio passano vene vascolari e c'è rischio di un'emorragia, ho così prenotato a pagamento e costa 400 euro, per la total body 550 o qualcosa del genere. Adesso andiamo a finire come in America, dove o hai i soldi o non ti curi”. Il suo caso non è isolato, perché c’è anche quello della signora Antonia, a Ferrara, che non riesce ad effettuare le cure che le sono necessarie addirittura da più di un anno: “Sto cercando di prenotare una visita pneumologica di controllo, perché sono asmatica. Sto provando a prenotarla dal gennaio del 2023”.

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