Cerca
Logo
Cerca
+

L'aria che tira, Bonaga gela Parenzo: "Buongiorno, sto malissimo. Sono depresso ma non scemo"

Claudio Brigliadori
  • a
  • a
  • a

«Collegato da Bologna, un grande ritorno in televisione, uomo solitamente schivo alle telecamere. Il professor Bonaga, come sta?». «Buongiorno sto malissimo». Bum bum. Come inizio di collegamento a L’Aria che tira, su La7, non c’è male. David Parenzo invita il filosofo Stefano Bonaga e il pensatore bolognese lo gela alla velocità della luce: «Sono disperato, sono cosmopate, soffro del mondo. Io personalmente sono al centro del mio disinteresse però il mondo mi coinvolge». 

«E allora perché cavolo l'abbiamo invitata? Depresso... No, la verità è che le vogliamo molto bene», scherza Parenzo che poi saggiamente cambia argomento: «Vedo che lei non ha ancora fatto il cambio dell’armadio, con quella giacchetta di velluto. Si vede che a Bologna fa freddo ancora». Mal gliene incolse: «Senti, sono depresso ma non sono scemo, quanto alla mia giacca saranno fatti miei. E l’unica cosa che vorrei dirti: non mi presentare come grande filosofo, io non sono un grande filosofo ma neppure un filosofo. Di filosofi ce ne sono uno o due al secolo. I don’t belong to that number, come dicevano le canzoni. Sono un normale docente di filosofia, punto e basta».

 

Quando si passa a parlare di politica, però, Bonaga abbandona l’ironia e si dice depresso, per davvero: «I partiti sono comitati elettorali. Dovrebbero produrre cittadini attivi, invece oggi i cittadini sono consumatori. Quando si parla di campo largo si parla di organizzazione elettoralistica, come se l’unico obiettivo sia vincere le elezioni e andare al governo. Il Partito comunista - e qui emerge la parte nostalgica del professore - per 50 anni non ha vinto niente ma ha formato cittadinanza, cultura, partecipazione che è anche cambiare una parte del mondo. Noi abbiamo migliori di giovani studenti universitari. Perché nessuno gli ricorda che sono anche cittadini?».

L'aria che tira, Bonaga "disperato": clicca qui per vedere il video

 

Dai blog