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Affari Tuoi, Sofia brutalizza il marito Matteo: "Costretto ad alzarsi e ad andare via"

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Rieccoci nel regno di Amadeus, siamo ad Affari Tuoi, il gioco dei pacchi e della fortuna in onda ogni sera su Rai 1, dopo il tiggì della rete ammiraglia e dopo la striscia condotta da Bruno Vespa. La puntata in questione è quella di lunedì 13 maggio, dove la pacchista sorteggiata per misurarsi con la sorte è stata Sofia, in rappresentanza delle Marche. Al suo fianco ecco Matteo, il marito con cui è sposata da due anni.

Una partita iniziata bene ma proseguita con alcuni tiri sfortunati e altrettanti tentennamenti. In definitiva, la coppia resta con tre pacchi rossi e due blu, il Dottore offre 15mila euro, che vengono però rispediti al mittente. E così tiro dopo tiro rimangono in gioco due pacchi: quello da un euro e quello da 15mila euro. E agli sposini andata bene: nel pacco che avevano in mano al termine del gioco infatti c'erano proprio i 15mila euro, dunque tornano a casa tutt'altro che a mani vuote.

Nel corso della puntata i due, però, si sono anche sbottonati sulla loro vita privata. E così abbiamo scoperto che Sofia è una grande tifosa dell'Inter, mentre Matteo è tifosissimo della Juventus. Insomma, un'accesissima rivalità calcistica tutta in famiglia. E parlando di calcio, ecco che Sofia ha spiegato: "Tutti gli anni, quando possibile, cerchiamo di andare a vedere solo Inter-Juve, non Juve-Inter. Solo Inter-Juve. Quando si gioca, di solito è a San Siro, lì Matteo non fa lo splendido", ha spiegato lei con fare quasi minaccioso.

 

Già, perché a San Siro, stadio di Milano, in caso di gol della Juventus, Matteo non può lasciarsi andare ad esultanze scomposte. E proprio sui gol bianconeri, ecco un altro aneddoto: in occasione di una partita in cui Gonzalo Higuain siglò il 2-1 per la Juventus, rete arrivata nei minuti finali della partita, ecco che Sofia ha di fatto costretto Matteo ad abbandonare lo stadio. "Lo ho fatto alzare e siamo andati via, fuori dallo stadio. Non ha visto l'esultanza, niente". Insomma, una sorta di dittatura...

 

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