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Dritto e Rovescio, rivolta contro Ilaria Salis: "Gli onesti ce l'hanno sempre nel cu***"

Claudio Brigliadori
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Paolo Del Debbio saluta con il botto-Giorgia Meloni, ma il filo rosso che unisce tutta l’ultima puntata stagionale di Dritto e rovescio, il talk del giovedì sera di Rete 4 (e per un po’ anche della domenica sera) è ancora una volta lei, Ilaria Salis, la protagonista indiscussa del sondaggio socio-politico di queste settimane.

La premier la definisce «vergognosa», senza mezzi termini, per la sua «apologia dell’esproprio proletario». E allo stesso modo, tuona, è «scandaloso il silenzio della sinistra su queste prese di posizione». Il compagno di partito Andrea Delmastro etichetta la fresca euro-parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra come «delinquente, pluripregiudicata», proveniente da «una famiglia piccolo borghese che non ha alcun diritto ad occupare la casa. Il tutto a detrimento di tutti coloro che sono in fila e che attendono da tempo una casa».

Ma forse il vero colpo a effetto della serata è l’intervista ad altri abusivi: «L’occupazione non è un diritto, l’occupazione è un’esigenza, è un diritto negato da parte dello Stato e, così, dei cittadini attuano il dovere di resistenza, non appropriandosi di alloggi altrui ma ri-acquistando quegli alloggi dismessi dalla pubblica amministrazione e destinati a che cosa?

 

Alla privatizzazione? A che cosa? Al mercato del turismo? Alla costruzione di AirBnb?», rivendica con orgoglio uno degli occupanti. E mentre in studio si rumoreggia, sui social c’è chi cannoneggia in tempo reale: «Ohuuu bella signora, se tutti noiiiiii italiani facciamo come voi, anziché pagare mutui, lavorare 12 ore al giorno e mettere al mondo figli senza aver possibilità, sapete dove sareste voi... ma roba da matti, certo che il cittadino onesto c’è l’ha sempre nel c***o». Arrivederci a settembre.

 

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