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Tagadà, Alan Friedman perde la testa: "Elon Musk super cattivo, chi mi ricorda"

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Il premio consegnato da Elon Musk a Giorgia Meloni ha mandato su tutte le furie Alan Friedman. Il giornalista americano, noto per le sue vicine al Partito democratico e anti-Trump, ha spiegato ai telespettatori di Tagadà - il programma di La7 condotto da Tiziana Panella - chi sia in verità il patron di X.

In sintesi: Musk è il peggio del peggio del peggio. Un super-cattivo che vive per mettere i bastoni tra le ruote dell'eroe e conquistare il mondo. No, non è un'esagerazione, ma è solo il riassunto della riflessione di Friedman. 

 

 

 

"Elon Musk è sicuramente un visionario riguardo alla capacità di vedere il futuro e capire l'importanza di andare fino a Marte e vedere lo Spazio come frontiere - ha esordito così Friedman -. Elon Musk non ha inventato Tesla e Twitter, li ha comprati. Twitter lo ha quasi portato verso la bancarotta. è un super villain (un supercattivo, ndr), come Lex Luthor di Superman. Come i super cattivi che hanno la tecnologia. Sono gli uomini più ricchi del mondo - ha poi aggiunto -, vivono in un'isola super-tecnologica".

 

 

 

 

Poi, dall'attacco al Musk imprenditore si passa al bombardamento del Musk padre di famiglia. "Elon Musk è un uomo che è stato ripudiato da sua figlia perché si è dichiarata transessuale - ha spiegato Friedman -. Quindi non parla più in famiglia. Elon Musk è un uomo che ha finanziato Trump e che sta cercando di avere un posto nel governo. Elon Musk è filoputiniano, controlla la propaganda di Putin contro l'Ucraina e la Nato. Elon Musk - ha poi concluso - è un bigotto, antimigranti, razzista".

Tagadà: l'intervento di Alan Friedman su Elon Musk 

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