Libero logo

L'aria che tira, David Parenzo: "Domani non vengo". E la regia va in tilt

di Andrea Carrabinogiovedì 2 ottobre 2025
L'aria che tira, David Parenzo: "Domani non vengo". E la regia va in tilt

(La7 L'aria che tira)

2' di lettura

"Io domani eccezionalmente non ci sarò, perché è il giorno del digiuno dello Yom Kippur. Ci sarà eccezionalmente Gerardo Greco ma io tornerò come sempre venerdì". Lo aveva annunciato urbi et orbi, David Parenzo, in chiusura di puntata di L'aria che tira su La7.

E così è stato: mentre gli attivisti della Global Sumud Flotilla arrestati dai soldati israeliani mercoledì sera, dopo l'intercettamento e l'abbordaggio ad alcune decine di miglia da Gaza, dovranno restare in Israele ancora un paio di giorni proprio per la festa ebraica, anche il conduttore di La7 rispetterà i precetti religiosi.

"Non ci sarò": guarda qui il video di David Parenzo a L'aria che tira su La7

Al suo posto, come promesso, il collega Greco, ex volto Rai ormai da tempo entrato nella scuderia di Urbano Cairo prima come opinionista di peso e quindi come presentatore dei talk del mattino. L'inizio non è propriamente facilissimo: Greco fa il suo ingresso da dietro le quinte, come da tradizione, mentre la regia esagera con l'audio della sigla, l'allegra Cosa succede in città di Vasco Rossi

Greco parla, il microfono è ammutolito, lui parla e non si sente nulla per qualche secondo. "In realtà però il vento della Flotilla adesso comincia a soffiare nelle piazze, nelle università, nelle stazioni. Più tardi ho chiesto di sedersi qui con noi al segretario della Cgil", Maurizio Landini. E lo stesso farà anche l'ex ministro degli Interni del governo giallorosso, il dem Marco Minniti, grande esperto di servizi segreti e trattative sottotraccia.

Entra Greco, la regia va in tilt: guarda qui il video di L'aria che tira su La7


 

ti potrebbero interessare