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Danza: 'Ipotesi Gaia' per una nuova visione della vita sulla Terra

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Roma, 28 dic. - (Adnkronos) - Il Balletto di Spoleto offre una nuova visione della vita sulla Terra attraverso 'Ipotesi Gaia', lo spettacolo in scena al Teatro Cantiere Oberdan di Spoleto, sabato e domenica alle 21,30. Attraverso i linguaggi della danza, della musica, delle arti visive, integrati come un unico sistema vivente, lo spettacolo racconta di acque, sorgenti, mari, cascate, boschi, rocce e dell'eterno femminino che rappresenta la Madre Terra. La piece, che e' incentrata sui temi della conservazione della natura, realizza il suo intento anche attraverso l'uso di materiali di recupero per le scene e i costumi. Abbinata allo spettacolo, la mostra fotografica 'Progetto Gaia' di Florindo Rilli. "L'acqua e' un'industria che produce quintali di plastica.  Le  bottiglie abbandonate, i rifiuti riciclabili, diventano preziose collane,  serpenti, code, strascichi - ha spiegato la ballerina e coreografa Caterina Genta - Poesia di un oggetto industriale, nato in una catena di montaggio che spara mille bottiglie al minuto, vuote e sterilizzate, riempite con acqua di sorgente. Trecento bottiglie di plastica. Vuote. Un mare iridescente, policromo,  cangiante. Un vestito lunghissimo, un velo, una montagna che vive e respira. La danza le indossa, le muove.  Usiamo questa plastica per restituire bellezza".

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