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Cinema: esce in Messico il film 'scandalo' su abusi sacerdote Maciel

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Citta' del Messico, 30 apr. (Adnkronos/Dpa) - Il film messicano 'Obbedienza perfetta' ('Obediencia perfecta'), ispirato al caso del sacerdote pederasta Marcial Maciel non cerca la provocazione ma vuole "commuovere e provocare una riflessione", secondo le intenzioni del regista Luis Urquiza. Il film, che arriva nelle sale messicane giovedi', porta sul grande schermo il tema degli abusi sessuali che ha scosso la congregazione dei Legionari di Cristo, fondata da Maciel. Il sacerdote messicano, considerato vicino a Giovanni Paolo II, e' morto nel 2008 a 87 anni, dopo essere stato rimosso dal suo ministero per ordine del Vaticano in seguito alle accuse di abusi ma senza mai essere sottoposto a processo. Dopo la sua morte si venne a sapere anche che aveva avutotre figli con due donne. La pellicola arrivera' in 500 sale di tutto il Messico, pochi giorni dopo la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II e dopo che Papa Francesco ha chiesto perdono per i casi di abuso sessuale commessi dal clero sui bambini. Il regista Urquiza ha detto che 'Obbedienza perfetta' e' adatto agli adolescenti come agli adulti e che non contiene scene di sesso esplicite. "Speriamo che lo vedano i padri di famiglia come i giovani", ha detto il cineasta. "Non cerco la provocazione per la provocazione, non abbiamo scommesso sullo scandalo ne' criticato la Chiesa. Abbiamo cercato di entrare nella mente del pederasta", ha aggiunto. Sulla vicinanza tra l'uscita nei cinema e la canonizzazione dei due Papi, Urquiza ha detto che si tratta di una "mera coincidenza" visto che la preparazione della pellicola e' durata 5 anni. "Abbiamo deciso di raccontare questa storia -ha aggiunto l'attore Juan Manuel Bernal, protagonista del film- perche' era il momento di mettere questo tema sul tavolo. Non stiamo cercando di mettere alla berlina nessuno". Nella pellicola Alfonso Herrera e Alejandro de Hoyos interpretano due seminaristi adolescenti vittime di abusi. "Pensavo che il racconto sarebbe stato piu' morboso ma quando l'ho visto mi e' piaciuto perche' invece e' molto sottile", ha detto Herrera. "I fatti ci sono, quello che chiediamo e' che si apra un dialogo su questo caso", ha sottolineato la produttrice Lourdes García. "Ma non e' una pellicola morbosa". La lavorazione di 'Obbedienza perfetta' ha potuto contare sull'appoggio e la consulenza di vari ex membri della Legione di Cristo che furono vittime di Maciel e della Fondazione PAS, impegnata nella prevenzione degli abusi sui minori.

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