Cinema: vita e malavita colombiana in concorso a Giffoni con 'Mateo'
Salerno 24 lug. - (Adnkronos) - Mateo ha 16 anni e fa lo strozzino: inizia così 'Mateo', opera prima della regista Maria Gamboa, in concorso oggi nella sezione Generator+16 a Giffoni. La vicenda è ambientata in Colombia, paese di forti contrasti dove la bellezza del paesaggio si intreccia ai drammi della popolazione. Mateo ha altri sogni ma è costretto a vivere nell'illegalità dallo zio tiranno e per mantenere la povera madre. Vive in un quartiere malfamato e un giorno, per dimostrare il proprio valore allo zio, si infiltra in un gruppo teatrale locale sospettato di covare complotti politici. A contatto con l'arte e la creatività che contraddistingue gli attori, Mateo resta affascinato da questo nuovo mondo 'fantastico' e dovrà fare una scelta difficile quando lo zio si riaffaccerà nella sua vita. "Ho viaggiato in diverse parti della Colombia e sono rimasta sorpresa nello scoprire che le vite degli adolescenti coinvolti in atti di violenza possono essere salvate se messi in contatto con l'arte" ha dichiarato la regista, "attraverso Mateo ho cercato di raccontare le storie delle persone che ho incontrato: uomini e donne pieni di coraggio che, mantenendo la propria dignità, hanno scelto di restare nel loro territorio, seppur difficile, ritagliandosi un'esistenza pacifica in un contesto di violenza".