Rai: Catricala', livello evasione canone insopportabile, pronto a riaprire tavolo
Roma, 1 ago. (Adnkronos) - "Una questione fondamentale da affrontare e' quella del finanziamento del servizio pubblico, tema di rilievo non solo per la Rai, ma anche per il futuro dell'intero sistema delle comunicazioni". Lo ha evidenziato, nel corso dell'audizione in Vigilanza, il vice ministro dello Sviluppo economico Antonio Catricala', ponendo l'accento sulla necessita' di porre rimedio all'"insopportabile livello di evasione del canone" e ricordando a tal proposito il suo impegno a riaprire un tavolo ad hoc, non prima, pero', della firma del nuovo contratto di servizio. "Sono stati esaminati i sistemi usati in altri paesi, come la Grecia, dove il canone viene addebitato nella bolletta per i consumi elettrici. Qualcuno, trattandosi di un'imposta legata al possesso dell'apparecchio televisivo, ne ha chiesto il pagamento nella denuncia dei redditi, come fu previsto in Italia per un solo anno, il 1993, peraltro in presenza di una particolare situazione legislativa. In molti paesi si va affermando la tendenza a un progressivo abbandono del canone in favore di un'imposta generale sui media oppure con trasferimenti finanziari diretti dal bilancio statale. In altri casi (Austria, Germania, Finlandia, Irlanda, Svezia e Svizzera) il canone si sta trasformando in una tassa a carico del nucleo familiare, che prescinde dall'apparecchio utilizzato e che tiene quindi conto dell'evoluzione verso la convergenza tecnologica", ha riassunto Catricala' chiarendo che "quale che sia la forma di finanziamento, e per ora esiste il canone e non sono in vista sistemi di finanziamento diversi, dobbiamo fare in modo che tutti paghiamo per rendere la Rai migliore". "Il livello di evasione del canone, anche di quello cosiddetto commerciale, che dovrebbero pagare gli uffici pubblici e privati, gli esercizi commerciali, gli studi professionali, gli alberghi e altri - ha ribadito - ha raggiunto livelli insopportabili. Dobbiamo quindi intervenire studiando forme praticabili e ragionevoli che consentano un recupero quantomeno parziale di tale forma di evasione". (segue)