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Teatro: il Bruscello di Montepulciano racconta il mito di Tristano e Isotta

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Roma, 10 ago. (Adnkronos) - Il mito di 'Tristano e Isotta' in forma di tetaro popolaree' protagonista della 74 esima edizione del Bruscello che andra' in scena da domani fino a giovedi' 15 agosto, tutte le sere nel suggestivo contesto architettonico di Piazza Grande a Montepulciano (Siena). Il Bruscello, il cui nome deriva da 'arboscello', i rami che servivano a far fresco ai contadini che d'estate cantavano racconti epici nelle campagne toscane, e' ormai diventato uno degli appuntamenti piu' importanti del teatro popolare italiano. Questo grazie al lavoro di ricerca e rinnovamento, nel rispetto della tradizione, portato avanti dalla Compagnia Popolare del Bruscello di Montepulciano che organizza dal 1939 questa originale forma di rappresentazione. Lo spettacolo e' interpretato e cantato con arie popolari da attori non professionisti (studenti, impiegati, liberi professionisti, pensionati e artigiani), e 100 comparse dai 6 ai 70 anni e una orchestra di 20 elementi. 'Tristano e Isotta' e' il secondo appuntamento della trilogia dedicata al mito dell'amore e che ha visto andare in scena nel 2012 'Orfeo e Euridice' mentre nel 2014 tocchera' a 'Romeo e Giulietta'. Le musiche sono del maestro Alessio Tiezzi, la direzione artistica affidata a Franco Romani, regia e scene sempre di Romani in collaborazione con Stefano Bernardini mentre i testi sono di due giovani ma gia' affermate 'bruscellanti', come si chiamano i componenti della compagnia: Chiara Protasi, protagonista di molti degli ultimi bruscelli, e Irene Tofanini, gia' autrice e cantante degli spettacoli ispirati alla trilogia su Dante Alighieri, Ugolino, Pia De Tolomei e Francesco d'Assisi con le musiche di Luciano Garosi. (segue)

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