Cinema: Sabrina Ferilli compie 50 anni, ma senza feste alla Jep Gambardella (2)

domenica 29 giugno 2014
Cinema: Sabrina Ferilli compie 50 anni, ma senza feste alla Jep Gambardella (2)
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La sua passione tuttavia, è sempre stata il cinema, il suo sogno d'infanzia che poi è riuscita a realizzare diventando lei stessa il sogno degli italiani. Tutto inizia più di 25 anni fa quando Sabrina Ferilli decide di iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Cinecittà, ma viene bocciata: "mi dissero che ero troppo italiana", spiegherà anni dopo. Ma la Ferilli persevera con determinazione. Il debutto arriva con 'Caramelle da uno sconosciuto' di Franco Ferrini del 1986, però è Marco Ferreri a sceglierla in 'Diario di un vizio' nel '93, e Paolo virzì a scoprirla e lanciarla definitivamente l'anno dopo con uno dei film più importanti della sua carriera, 'La bella vita' con cui ottenne il Nastro d'Argento per la migliore attrice protagonista. 'Ferie d'agosto', 'Vite strozzate', 'Tu ridi', Sabrina Ferilli conquista il cinema d'autore, ma intanto diventa anche volto della tv con le celebri serie come 'Commesse' e 'Baciamo le mani' che fanno di lei un'attrice amata dal grande pubblico. E questo ai registi non piace. Così arrivano i cinepanettoni di Neri Parenti, 'Christmas in Love', 'Natale a New York', 'Natale a Beverly Hills', 'Natale a Cortina', 'A ruota libera' di Vincenzo Salemme, 'Eccezziunale veramente 2' di Carlo Vanzina. L'unico che torna a chiamarla poi per 'Tutta la vita davanti' è Virzì con cui la Ferilli afferma di avere una grande 'intesa caratteriale'. Ma è Paolo Sorrentino a regalarle l'emozione dell'oscar, mai provata prima. "Pochi autori sanno raccontare come lui ed è un regista che riesce a portare gli attori a esprimersi al meglio". Tra peregrinazioni notturne e incursioni nella Roma segreta di palazzi e giardini nobiliari, chi meglio dell'attrice romana poteva interpretare quella spogliarellista sulla via del tramonto dall'anima fragile e lo sguardo malinconico? A quanto pare il personaggio giusto al momento giusto per l'attrice che dice di viver bene, nonostante l'avanzare dell'età. "L'importante è fare scelte giuste", dice la Ferilli che guarda a Virna Lisi e Judi Dench come quelle attrici che hanno sconfitto il tempo. Se l'attrice non avrebbe potuto interpretare film come 'Tutta la vita davanti' se fosse stata più giovane, non avrebbe potuto essere quella Ramona così struggente de 'La grande bellezza' se non portasse addosso i segni del tempo. Sorrentino ha, forse, saputo vedere oltre la grande bellezza di una donna dalla personalità più complessa di quel che sembra, e di una città così bella che rischia di diventare vuota.