Roma, 7 lug. (Adnkronos) - Domani l'Associazione Museo Nazionale del Cinema festeggia il sessantesimo anniversario della propria fondazione avvenuta a Torino il 7 luglio 1953 ed ospita, presso la Sala Uno del Cinema Massimo alle 21, la serata evento organizzata per festeggiare questa ricorrenza. Costituita da Maria Adriana Prolo, affiancata nella sua attivita' da personalita' come il critico Mario Gromo, il regista Giovanni Pastrone, l'architetto Leonardo Mosso e l'esercente Giordano Bruno Ventavoli, l'Associazione sara' alla base della costituzione del Museo del Cinema, che trovera' a Palazzo Chiablese la sua prima sede. Nel corso dell'estate l'Amnc organizzera' un"Estate al Cinema', una serie di appuntamenti che celebreranno l'anniversario. In particolare, durante la serata al Cinema Massimo, sara' presentato l'ultimo numero della rivista Mondo Niovo 18-24 f/s che raccogliera' un'antologia degli articoli pubblicati sul periodico fondato da Maria Adriana Prolo nel 1960, un omaggio a Luigi Paratella, nonche' le consuete rubriche dedicate ai Festival e alle attivita' dell'Associazione. Sempre nella stessa serata, sara' presentato il nuovo bando delle Borse di Studio intitolato a Roberto Radicati, storico collaboratore della Prolo. Clou dell'evento la sonorizzazione, con esecuzione dal vivo, di alcune opere mute torinesi, tutte recentemente restaurate dal Museo Nazionale del Cinema. Si tratta di quattro comiche (Robinet innamorato di una chanteuse, Fricot e l'estintore, Polidor e i gatti, Troppo bello) scelte in rappresentanza di alcune tra le maggiori case di produzione del muto torinese (Ambrosio, Itala Film e Pasquali & C.) e dei maggiori comici dell'epoca (Robinet, Fricot, Polidor e Cretinetti). I musicisti che si misureranno nella composizione ed esecuzione saranno la 1911 Lokomotif Ensemble, Fabrizio Gaggini e gli Unsteady conceptions. Le serata si aprira' con la proiezione del rarissimo documentario sul Museo Nazionale del Cinema realizzato nel 1963 da Ubaldo Magnaghi con la collaborazione di Maria Adriana Prolo.