Roma, 14 mag.(Adnkronos) - "Per quale motivo la scelta di interrompere miss Italia e' stata comunicata a Lucio Presta che non ha titolo per raccogliere una comunicazione cosi' importante, pur essendo un interlocutore della Rai? Per quale motivo, soprattutto, la manifestazione e' stata tagliata? La Rai deve spiegare la sua scelta". Cosi' Patrizia Mirigliani, organizzatrice di Miss Italia, ha replicato, durante una conferenza stampa, alla decisione di viale Mazzini di eliminare il concorso di bellezza dal momento che il contratto tra la Rai e Miren, la societa' che fa capo proprio a Mirigliani, e' scaduto con l'edizione dello scorso anno. Sulla fine del rapporto tra Miss Italia e la Rai, ricorda Mirigliani, "in questo ultimo mese sono state rese molte dichiarazione basate soltanto sui 'si dice'. L'unica dichiarazione vera e ufficiale e' quella di qualche giorno fa firmata da Giancarlo Leone. Ma se viale Mazzini aveva deciso, fin da gennaio, di non realizzare il programma, perche' non lo ha detto subito? Come mai non ha chiarito subito la sua decisione? Avrei meritato -ha detto ancora Mirigliani- da donna e da professionista un incontro con la Rai durante il quale avremmo potuto fare il punto sulla linea editoriale e sui costi".Per Mirigliani, inoltre, "la decisione della Rai doveva essere comunicata alla titolare della manifestazione e non ad una persona che non e' legalmente autorizzata a riceverla". L'unica spiegazione alla scelta della Rai, ricorda l'avvocato Carlo Rienzi che sostiene Mirigliani e' arrivata proprio ieri. "In una mail - racconta il presidente del Codacons- Leone sottolinea come Miss Italia 'non sia coerente con i progetti di rete'. Ma non capiamo cosa cio' significhi". A difesa di 'Miss Italia', arriva anche l'iniziativa della senatrice del Partito Democratico Silvana Amati che presentera' un'interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato. "Credo -spiega Amati- che sia giusto capire il motivo della scelta sia per l'importanza storica della Kermesse, sia per le campagne sociali che Miss Italia ha condotto".



