Musica: Jovanotti, tour-party con il dubbio di Sanremo e la voglia di Rai1 (2)

domenica 9 giugno 2013
Musica: Jovanotti, tour-party con il dubbio di Sanremo e la voglia di Rai1 (2)
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(Adnkronos) - Per i suoi primi stadi interi (ieri sera ad Ancona erano piu" di 20.000 ma lo aspettanto l'Olimpico di Roma e San Siro) Jovanotti ha voluto fare le cose in grande: un palco di 600 metri quadri, con tre megaschermi mai visti in Europa e arrivati appositamente dalla Corea e che proiettano visual frutto di un lavoro di ricerca durato mesi. ll gran finale e' per Lorenzo vestito tutto d'oro che canta il pezzo-manifesto della sua filosofia di ragazzo fortunato: 'Io penso positivo'. "Volevo che l'idea di questo tour -spiega Lorenzo- avesse qualcosa del finale di '8 e 1/2' di Fellini, che per me e' l'archetipo della messa in scena. Ma cerca di mettere in pratica anche quello che diceva Marshall McLuhan: il mezzo e' il messaggio, la forma e' sostanza. E' uno spettacolo dichiaratamente celebrativo. E' una festa e voglio che il pubblico (ad Ancona davvero di tutte le eta', dai bambini agli ultracinquantenni, ndr.) se la goda, balli ed esca dallo stadio con un'energia positiva". Jovanotti vive questa festa anche come il riscatto definitivo del 'pop': "Il pop e' una figata. E' la cultura del '900 e rimarra'. Come alla fine hanno tenuto nel tempo piu" film come 'Lo chiamavano Trinita" che magari 'Professione reporter'". Per Lorenzo e' anche un modo per dire: "Questa mia generazione non e' male. E' vero che non abbiamo avuto le coperture ideologiche di chi ci ha preceduto e che abbiamo cambiato idea magari al cambiare del vento ma qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Cosi' come sono convinto che i ragazzi di oggi, che nessuno racconta, siano in gamba. Certo devono muoversi, nulla piu" e' scontato e regalato. Ma ce la faranno e noi ce la possiamo fare solo con loro, con una solidarieta' vera, inclusiva e con la difesa delle fasce piu" deboli. Ma se ce l'ha fatta Jovanotti possono farcela anche loro". (segue)