Lirica: Chiara Muti, la mia 'Sancta Susanna' fra estasi erotica e fede

domenica 8 luglio 2012
Lirica: Chiara Muti, la mia 'Sancta Susanna' fra estasi erotica e fede
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Roma, 5 lug. (Adnkronos) - Una vera sfida il debutto di Chiara Muti alla regia lirica. L'attrice, figlia del direttore d'orchestra Riccardo Muti, firma infatti la regia della 'Sancta Susanna', opera espressionista scritta nel 1921 da un giovane Paul Hindemith, su libretto di August Stramm, considerata scandalosa, che andra' in scena domani e sabato al Teatro Alighieri di Ravenna, diretta dal padre Riccardo alla guida dell'Orchestra Giovanile 'Luigi Cherubini'. Il direttore d'orchestra Fritz Busch nel 1922 si rifiuto' di dirigere quest'opera perche' la riteneva blasfema e oscena. Nel 1977, il primo allestimento italiano della 'Sancta Susanna' all'Opera di Roma fu accolto da proteste e costo' una denuncia al sindaco della Capitale, Giulio Carlo Argan, e al sovrintendente del Teatro romano. Lo stesso Hindemith, mentre era in vita, decise di ritirarla dalle scene. "In realta' non la ripudio' mai musicalmente, ma quest'opera diede a Hindemith tantissimi problemi", spiega Chiara Muti all'Adnkronos, confessando di essere emozionata "perche' e' la prima volta che non mi autodirigo, ma dirigo altri, e provo una specie di sensazione da panchina". L'opera, della durata di circa 25 minuti, racconta di una giovane suora in odore di santita', Susanna, dedita alla preghiera, ma turbata dai gemiti sessuali di una giovane coppia, che arrivano dalla finestra insieme con gli odori e i colori dei fiori del giardino. Il suo turbamento la porta a strapparsi l'abito da suora e ad abbandonarsi a una pulsione erotica, che le costa la condanna feroce delle consorelle che l'accusano di essere posseduta da Satana. (segue)