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Angela sculaccia i grecipure a Euro2012: 1-0

La nazionale tedesca rischia subendo un gol dagli ellenici ma vince il "testa-coda dell'euro". In semifinale con la vincente di Italia-Inghilterra

Matteo Legnani
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Ha vinto la Germania, come era prevedibile. Col tifo contro non solo dei greci presenti allo stadio di Danzica e in patria, ma della quasi totalità del sud Europa: dal Portogallo alla Spagna fino all'Italia. Perchè il quarto di finale che si è giocato a Euro2012 era anche il "testa-coda" dell'euro, il derby tra la prima e l'ultima della classe di Eurolandia. Nel primo tempo la nazionale tedesca è sembrata la tigre pronta a sbranare e a imporre la sua volontà, come la cancelliera Angela Merkel (presente in tribuna) è solita fare ai vertice coi partner europei: possesso di palla martellante e almeno tre nette occasioni da gol, prima del diagonale incrociato vincente di Lahm al trentanovesimo minuto. Uno a zero e Grecia sempre più piccola, che non rinunciava nemmeno in svantaggio al catenaccio. Così, al riposo si andava con l'impressione della partita già finita. Ma improvvisamente, come era stato qualche giorno fa col voto che ha portato al governo di Atene forze pro-euro, i greci arrivavano al pareggio rientrando in Euro 2012: al 10' cavalcata sulla sinistra di Salpingidis, palla in area e Samaras in scivolata metteva alle spalle del portiere Neuer, sbucando alle spalle di Boateng. A quel punto, però, la Germania innestava la quarta. E il pareggio ellenico durava la miseria di sei minuti. Prima il 2-1 di Khedira con una botta micidiale dal limite dell'area e poi il 3-1 di Klose di testa (uscita inguardabile del portiere Sifakis) chiudevano i giochi già al 23'. La nazionale di Loew dilagava poi con Reus (gran botta al 29'), prima di subire il secondo gol si rigore di Salpingidis a due minuti dal novantesimo. E ora attende la vincente di Italia-Inghilterra, che si giocherà domenica sera a Kiev.

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