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L'Inter è campione d'Italia

Primo "titulo" per Mourinho

Dario Mazzocchi
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L'Inter di Jose Mourinho ha conquistato il 17° scudetto nella storia del club nerazzurro, senza mettere piede in campo. Il “regalo” arriva, ironia della sorte, dal Milan, sconfitto per 2-1 in trasferta a Udine. Il distacco tra le due formazioni milanesi è di 7 punti a ormai due giornate dalla fine: domani l'Inter sarà di scena a San Siro contro il Siena. Una pura formalità, una occasione per fare festa. Zeru tituli per i rossoneri che in questi giorni sembrano di gran lunga avere la testa impegnata nel mercato: Ancelotti è sul piede di addio, mentre per Kakà sarebbe arrivata un'offerta da parte del Real Madrid. E il portoghese ha azzeccato anche il calendario: aveva detto che la stagione si sarebbe decisa contro il Siena nel girone di ritorno. Ed infatti la matematica gli dà ragione. Al Friuli di Udine i bianconeri di Marino hanno condotto una gara perfetta, senza concedere spazio al Milan che ha schierato nello stesso tempo anche Inzaghi, Pato e Ronaldinho. Ma la frittata era ormai fatta, con i gol di D'Agostino (su rigore) al 31' del primo tempo e il raddoppio di Zapata dopo soli quattro minuti dalla ripresa. Nel recupero il colpo di testa inutile di Ambrosini. Uno scudetto, quello interista, che però ha un po' il gusto amaro di un titolo che era dato per scontato dall'inizio della stagione. Nemmeno Mourinho, al primo anno sulla panchina della società di Moratti, è riuscito nell'impresa tanto ambita da quelle parti: vincere la Champions League. La sconfitta del Milan apre un nuovo scenario anche per la lotta al secondo posto: la Juventus domani può accorciare le distanze, al momento si trova staccata di 4 punti dai rossoneri. Gli uomini di Ranieri affronteranno l'Atalanta a Torino in un match a porte chiuse per i cori razzisti all'indirizzo di Balotelli nella partita con l'Inter. UDINESE-MILAN 2-1 UDINESE (4-3-3): Handanovic; Isla, Zapata, Felipe, Pasquale; Inler, G. D'Agostino (40' st Obodo), Asamoah; Pepe (43' st Lukovic), Quagliarella, Floro Flores (28' st Sanchez). All. Marino MILAN (4-3-2-1): Dida; Zambrotta, Senderos, Maldini, Jankulovski; Flamini (1' st F. Inzaghi), Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf (15' st Ronaldinho); Pato (28' st Shevchenko). All. Ancelotti ARBITRO: Rizzoli di Bologna RETI: 31' pt rig. D'Agostino, 4' st Zapata, 48' st Ambrosini  NOTE: ammoniti Pasquale, Maldini, Pepe, Jankulovski, Zambrotta, Handanovic, Senderos. Recupero 0' pt, 4' st. Spettatori 33.000 circa.

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