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Champions, Psg e Real Madrid super. Lavezzi e Pastore schiantano Chelse e Mourinho

simone cerroni
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Si è conclusa nella serata di mercoledì 2 aprile l'andata dei quarti di finale di Champions League. Dopo i pareggi di martedì tra Manchester United e Bayern di Monaco e tra Barcellona e Atletico Madrid, la serata di ieri non ha deluso le aspettative. Il Psg si è imposto per 3 a 1 sul Chelsea dello special one Josè Mourinho. Il Real Madrid, invece, ottiene un successo schiacciante in casa grazie sul Borussia Dortmund con le reti di Bale, Isco e Ronaldo, ipotecando il passaggio del turno e vendicando in parte il ko nella semifinale dell'anno scorso (4-1 a Dortmund). Psg-Chelsea - Un Psg scatenato, quello vista ieri sera al Parco dei Principi di Parigi. Da subito la partita per la squadra di Blanc si mette in discesa. Già al 4' Lavezzi va in rete, ma il rigore di Hazard al 27' rimette la partita in equilibrio. Poi Lavezzi e compagni iniziano a prendere confidenza con la porta del Chelsea e trovano il gol grazie a una autorete di Luiz al 61'. Ma la partita non è finita. Il il Chelsea negli ultimi minuti va nel pallone e nel finale (al 93') arriva il gol di Pastore, dopo una splendida discesa solitaria sulla fascia. A fine partita Mourinho ha abbandonato il campo molto amareggiato. "Abbiamo recuperato 10 palloni in zone pericolose e non siamo stati capaci, in venti metri, di essere aggressivi e trasformare queste possibilità in gol", ha dichiarato lo special one a fine partita. Ma la speranza è l'ultima a morire, sembra aggiungere Mourinho: "A questo livello è difficile: siamo in una competizione dove i giocatori devono fare la differenza. E difensivamente, dove solitamente siamo compatti, abbiamo fatto degli sbagli. Il terzo gol è addirittura ridicolo. La situazione possiamo ribaltarla". "In attacco - aggiunge Mou - non abbiamo il giocatore da due/tre gol a partita: non abbiamo i Ronaldo, i Messi o i Lewandowski. Però siamo in casa e dobbiamo provarci. Mancherà Ibrahimovic? Per loro non è un problema: hanno Lucas e Lavezzi e Cavani è meglio da centravanti che da esterno''. Real Madrid - Borussia Dortmund - Nel frattempo al Bernabeu si rivedeva un Real Madrid galattico come quello che sollevò tre Champions League tra 1998 e 2002. La squadra di Ancelotti mette subito le cose in chiaro andando in rete con Bale al 3', bravo ad anticipare di punta Weidenfeller dopo una fulminea incursione in area per vie centrali. I Blancos trovano con estrema facilità spazi e tempi giusti per mettere in difficoltà la difesa del Dortmund. Il vero protagonista della squadra di Klopp è il portiere. Weidenfeller salva la squarda in più occasioni, prima sul calcio piazzato di Ronaldo, poi su quello di Bale (30').  Ma al 27' la squadra tedesca sprofonda prima sotto il destro chirurgico di Isco che vale il meritato raddoppio del Real, poi sotto il sinistro al 57' del solito Cristiano Ronaldo.      

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